lunedì, gennaio 03, 2011

Il giorno della Bestia

Anni fa iniziai ad uscire con una ragazza perchè proprietaria di una Golf Gtd. Da allora, dopo diverse migliaia di chilometri (al suo volante giunsi sino a Filippi, sul confine tra Grecia e Turchia), ho imparato a capire che poche macchine si guidano come una Golf....


La prima volta che mi sono seduto al suovolante, in un concessionario, ho pensato fosse la mia macchina. La linea del cruscotto, il volante morbido e spesso, il sedile sportivo. Ma l'amore, quello che scatta solo guardandosi, si sa, ha bisogno di pazienza. E la passione, quella che ci divora da dentro, si nutre di devozione. Ed io, di pazienza, ne ho avuta perchè da quel giorno sono passati quasi 14 anni. Alla fine Big Sandrone (già...lo convinsi fosse anche la sua macchina...), dopo un'opera di convincimento simile ad una rieducazione in un campo di lavoro della Rivoluzione Culturale, ha ceduto e si è autoconvinto di avere bisogno di cambiare macchina (vista la scelta penso si sia anche auto convinto di dover attraversare il deserto del Gobi...ma se fate caso vedrete per le strade un nugolo di ultrasessantenni su automobili che andrebbero bene in Siria o in Iraq). In quel mentre, dopo una lenta opera di erosione su diversi fronti, sono riuscito a vendere la mia Seat Ibiza ed a restare senza macchina. L'unica soluzione, in un periodo di profonda recessione, era quello di acconsentire gentilmente a rilevare la macchina di mio padre ("rilevare" non è il verbo appropriato quando vi consegnano una macchina gommata nuova, tagliandata, in perfetto ordine e con il pieno...). E quindi da qualche settimana sono proprietario di una Golf. Ma, badate bene, non stiamo parlando di una Golf GL. Parliamo della serie limitata Golf Gt Special 1600. Un concentrato di selvaggi muscoli, cerchi in lega BBS bastardi, fanali anneriti, spoilerino nero e assetto sportivo. Appena rilevata, dopo adeguato riscaldamento e lievi modifiche (nel dettaglio ho accentuato i bassi dello stereo, ribilanciato le casse in maniera tale che le portiere vibrino in armonia tra loro) , ho spinto il motore sul circuito del cimitero di Musocco dove effettuo i test sulle macchine nuove. La Bestia ha subito emanato un odore di guarnizioni tipico delle macchine sottoutilizzate. Quando si gira la chiave nel quadro l'abitacolo si riempe del rombo sommesso dei 100 e passa cavalli. E' come il ruggito di una pantera. La Bestia è come ancorata al suolo. Dove le altre macchine si imbarcano o sbandano, lei resta incollata al suolo in attesa che il pilota (già...perchè di questo stiamo parlando...) eroghi al motore nuova potenza. Premendo l'acceleratore (stiamo parlando di una macchina nata quando ancora pochissima elettronica si frapponeva tra il guidatore e il mezzo) il motore pare gonfiarsi di benzina spingendo rabbiosamente il contagiri verso i 6000. Il problema è che a 4/5000 giri l'accelerazione e la velocità di punta sono tali che l'unica cosa da fare è togliere il piede. Ogni giorno cerco quindi una scusa per lasciare la Corolla nel box e prendere la mia Golf. Quando la parcheggio in mezzo ad un cumulo di anonime macchine non riesco mai a fare a meno di girarmi a guardare i suo fianchi morbidi ed i cerchi piantati a terra come artigli e sorridergli diecendole "cazzo quanto sei bella...". Anche a velocità moderata, che con attenzione mi impongo di mantenere, è sufficiente accendere le luci di posizione (si illuminano i fari centralmente cosa che che fa somigliare la mia Golf ad una fiera in caccia) per fa sentire chi vi precede una gazzella inseguita da un leone affamato. Ai semafori, finestrino abbassato e l'aria gonfia di bassi e batteria, ogni sud americano, slavo e zarro degno di tal nome non può non guardarmi con una punta di giusta invidia. Quando si arriva nel posto in cui si deve si spera di non trovare parcheggio per farsi almeno un altro giro dell'isolato al volante. Attendo con ansia la primavera quando, con ottime probabilità, non resisterò alla tentazione di una chiamata al lavoro: "Pronto...sono Gughi...oggi ho un 'emergenza...mi metti ferie? grazie" e rivolgere la Bestia verso la costa ligure sentendomi come Kid Rock.

Gughi

ps...la prossima volta che diro a Sandrone..."Bella..bella...però consuma un po..." "Certo se la guidi come a Monza..."
Creative Commons License