venerdì, agosto 07, 2009

Il Paese dei balocchi

Ieri pomeriggio seguivo il Tg5. Si parlava dell'impennata dei prezzi della benzina.
Tra le motivazioni, oltre alle speculazioni estive, veniva citata anche l'imminente ripresa. Anche lo zucchero ed il rame sono sotto pressione, spiegava il giornalista.

Purtroppo ormai l'informazione di questo Paese è anestetizzata. Anche di fronte alla profonda recessione che attraversiamo, ci si ostina a dire che la ripresa è alle porte.

Malgrado le storie da teatro degli orrori che circolano sul nostro amato Presidente nessuno osa parlare di dimissioni e di incompatibilità.

Le anime belle, che inchiodarono Sircana e che dibattono su pillole del giorno dopo minacciando scomuniche, si girano dall'altra parte fingendo di credere che tutto sia falsità e che ciò che si fa nel privato resta nel privato.

Del conflitto di interessi ormai nemmeno si parla piu'. La faccenda Sky-Mediaset-Rai, emblematica, viene liquidata in pochi giorni.

Siamo ormai anestetizzati a tutto.

Guglielmo
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