martedì, giugno 23, 2009

Ai seggi

Domenica pomeriggio mi sono recato a votare. Il cielo era uno sconfinato oceano blu percorso da nubi che erano agili navigli di piccolo cabotaggio e nere corazzate. Sul tragitto ho incontrato la signora Teresa. Teresa ha 82 anni e la mente confusa.
“Lei si che è giovane signor Guglielmo non come me che fatico a camminare”
Teresa mi conosce da quando era bambino ma per motivi misteriosi mi da del lei.
“Beh, insomma....giovane giovane no...”
“Quanti anni avrà 20? Come devo votare?”
“Guardi, non so nemmeno io cosa votare....”
“Il penati...è di area sinistra?”
“Sinistro è sinistro....”
Dopo 45 minuti impiegati per percorrere 400 metri siamo giunti al seggio.
Le scuole durante il periodo di elezioni mi ricordano sempre le sterminate vacanze di giugno ed la dolce sensazione di vuoto che si provava nel vagare tra le aule che poche settimane prima erano cupe prigioni.

Dopo le formalità relative all’identificazione mi sono quindi recato a ritirare le schede.
“Le prende tutte?” mi ha chiesto lo scrutatore.
“No, mi dia solo quelle dolci e il resto le incarti, tagliate sottili, che tornano buone per l’anno a venire....” avrei voluto rispondere.
“Beh si...me le dia tutte...”
Dopo aver votato ho atteso che la Signora Teresa uscisse.
Lungo la via di ritorno, mosso da curiosità, le ho chiesto.

“Ha votato per tutto?”
“Eh no...mi ha detto se le volevo tutte...io gli ho chiesto cosa dovevo fare, cosa dovevo scrivere. Non volevo far pasticci...alla fine me ne ha data una sola e ha detto che valeva per tutte quante! Ho fatto bene?”

"Si...almeno ha votato Penati?"

"Si..." mi ha risposto con un sorriso furbo.

1 Comments:

Blogger archie's wife ha sostenuto

Non ci posso credere ... dimmi che è un'invenzione letteraria, ti prego! (Bentornato, comunque. Me lo aspettavo, ed ho cercato il tuo intervento, oggi, a conferma della ritrovata serenità)

12:40 PM  

Posta un commento

<< Home

Creative Commons License