lunedì, gennaio 12, 2009

in tremila fanno un casino...

 L'uaar (Unione Atei e Agnostici razionalisti) è balzata alle cronache in questi giorni per la fantastica campagna che sta per partire sugli autobus di Genova. Lo slogan della campagna è tosto, va giù diritto: "la cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno". Intanto "Dio" è scritto con la maiuscola... e questo è già un bel segno di rispetto. 
Ma vediamo un po' che seguito hanno gli atei e gli agnostici. Sul loro sito parlano della bellezza di 3.000 iscritti: urca! Una "prestigiosa" (cito) rivista, un sito con 6.000 visite al giorno (ammesso che siano contate bene, ma diciamo di sì, chissà che infrastruttura che hanno per gestire quel popò di traffico) e un forum con 2000 iscritti (quelli che frequento io di un'altra religione, quella della mela, ne hanno un pochettino di più).
Tra i servizi di punta lo sbatezzo, una prestigiosa iniziativa che ti ridona il peccato originale e che tra l'altro, come leggo sul sito, manda un segnale alle gerarchie ecclesiastiche.

Ora la mia domanda è: dove vogliono andare a parare? Possibile che il Vaticano dia tutto questo fastidio? Ora se effettivamente la maggior parte degli italiani ritenessero che il Vaticano ficchi troppo il naso nelle faccende italiote, non potrebbero esprimere la propria preferenza durante le elezioni?
Non vogliamo più i valori cattolici? ci sono le elezioni e fior di candidati che ci potrebbero accontentare. Mi sembra però che questa posizione non sia la maggioranza... ma una minoranza. Esigua.
 Capisco anche, e lo capisco molto bene essendo io un antidemocratico, che fastidio possa dare una maggioranza che non la pensa come me... ma è la democrazia, bellezza. E, purtroppo per questi atei, la maggioranza la pensa in modo diverso.

tec
ps: chi volesse un commento di un ateo più democratico, puo' andare qui.

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