mercoledì, ottobre 08, 2008

Castagne

Le Banche Centrali, con una mossa congiunta, hanno abbassato il tasso di sconto.

La reazione delle Borse, che hanno letto in questo ribasso un gesto di emergenza che conferma la gravità della crisi, hanno reagito scendendo.

Di cosa dobbiamo preoccuparci? Se non siamo esposti in Borsa di un’unica cosa: che l’instabilità ed il terrore non si trasmettano all’economia reale.

Che le Borse potessero reagire male alla discesa dei tassi era da mettere in conto ( e probabilmente i ragazzi della Fed e della Bce lo avevano messo in conto). Ma il messaggio lanciato è stato di rassicurare non i mercati ma le banche (“tirate il fiato!”) e l’economia (tranquilli, soldi ce ne sono e noi vigiliamo).

Cosa deve fare ognuno di noi?

Niente. Continuare a fare la spesa, comprare libri, progettare, acquistare un auricolare per il proprio Sharp Gx 25 ormai decrepito e via dicendo. Io oggi ho speso 10 euro per tagliare i capelli e 16 in un auricolare per il mio cellulare (ne ho trovato uno che funziona!). Sabato comprerò al mercato marroni da 6 euro al kg e insieme ai miei ragazzi farò una bella castagnata.

Insomma, tranquilli.


Il resto è accademia.

“L’unica cosa di cui aver paura, è la paura stessa”

Gughi
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