giovedì, settembre 04, 2008

Nei secoli fedele

Nicolò Bozzo è un bambino che sogna di diventare vigile urbano nella sua città, Genova. La vita, lo porta a svolgere il servizio militare nell’Arma. Inizia qui una carriera nei Carabinieri che lo porterà a vivere, come testimone le trame che hanno insanguinato e segnato il nostro Paese e come protagonista episodi chiave della nostra storia.

Nel secondo dopoguerra, quando nell’Arma si erano riciclati in molti tra quelli compromessi con il regime fascista e con la Repubblica di Salò e quando coloro che dopo l’8 settembre si erano aggregati ai partigiani ed avevano combattuto per la Liberazione venivano guardati con sospetto, è testimone di intrecci tra alcuni ufficiali e l’eversione di destra.

Nel 1964 viene lambito dal "Piano Solo", il colpo di Stato progettato dal generale De Lorenzo. Nel 1972, dopo la “Scuola di Guerra”, viene chiamato allo Stato maggiore della Divisione "Pastrengo", dove assiste allo svolgersi di fatti oscuri (Golpe Sogno).

Negli anni di piombo è con il generale Carlo Alberto dalla Chiesa nella lotta al terrorismo. Come Presidente del Cocer Carabinieri, la rappresentanza militare dell'Arma, sarà in prima linea, pagando con l’emarginazione, nel denunciare le infiltrazioni della P2 di Gelli.

Quelli del generale Bozzo sono ricordi e riflessioni su episodi di cui ancora oggi si torna a parlare e se non servono per chiarire servono almeno per ricordare e comprendere meglio gli avvenimenti degli anni ’70 ma anche ‘80 e ’90.

E’ un libro sull’Arma. Sulle sue atmosfere e sulle lotte che l’hanno dilaniata negli anni ma che mai, come tradizione, hanno avuto modo di filatrare all’esterno.

Quando si entra in una caserma dei Carabinieri, in particolare in quello storiche, è come se il tempo tornasse indietro di anni. Tradizioni e regolamenti, sedimentati dai decenni, sono inamovibili riferimenti. La testimonianza del Generale Bozzo, raccolta nel libro "Nei secvoli fedele allo Stato" è preziosa anche perchè è la fotografia di un mondo.

E’ un libro sulla storia dell’Arma, dei suoi uomini piu' rappresentativi e del nostro Paese. Un libro sulla capacità dell’arma di rigenerarsi e fare appello, nei momenti di difficoltà, alla sua parte sana.
Nicolò Bozzo si è congedato da Generale dopo 42 anni di servizio per divenire Comandante dei Vigili Urbani di Genova. Si è congedato con un discorso dulla Rivoluzione Francese.


Guglielmo
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