giovedì, luglio 10, 2008

Un prestigioso weekend

Lo scorso weekend l’ho passato nella perfida albione, in compagnia del Connie.

 Una due giorni intensa: erano 5 anni che non mettevo piede a Londra. Tutto è rimasto uguale, dal terminal 2 dell’aeroporto di Heathrow alla città stessa.

 Il connie mi ha tuttavia introdotto agli usi, costumi e segreti propri di chi una città la vive 7 giorni su 7 e non 5, come facevo io. Locali, pub, negozi, movida.

 Intanto la location: il connie, con manovre finanziarie che rendono fausto tonna  un dilettante è riuscito a farsi prendere il residence a South Kensington. Una zona dove il più povero gira con il boxster della porsche, e il più tamarro (giuro che l’abbiamo visto) con una lambirghini nera con interni rosa (targa araba, per la cronaca). Fuori dai locali che circondano la zona dove il connie dorme (dorme? Due tre ore per notte..), la ragazza più brutta pare uscita da un concorso tipo miss mondo: giù da gara, minigonnata e carrozzata dal miglior chirurgo plastico del mondo.

 La cena del venerdì, a pochi passi dal residence, mi è costata come una cena al Savini (ma pagando per 8 persone, non due). Il sabato, a parte un temporale da record, siamo riusciti a farci chilometrate a piedi. Un pranzo, sognavo un ristorante alla moda con sedie comodissime, è stato consumato sopra un marciapiedi, ma il main course è stato il miglior fish&chips che la storia ricordi.

Abbiamo visitato anche un negozio ortofrutticolo in Regent’s street e, in ossequio al mio credo religioso, sono uscito con una mela morsicata….

E poi una gran visita all’imperial war musuem, dove ci siamo commossi davanti al tank di Monty (mandato subito foto a Gughi), alla V2 e alle reliquie dei soldati che fecero lo sbarco.

Ma il pezzo forte è stata la visita alla National Gallery. Il Connie conosce l’arte come io conosco Apple… mi ha mostrato le opere delle ninja turtles (penso, si trattava di Michelangelo, leonardo e altri nomi del medioevo). Quadri descritti con parole strane: anamorfosi (o roba del genere). Ha scovato delle croste che nessuno guardava, tenendomi incollato per decine di minuti. Mi ha indicato un quadro, lasciandomi lì solo, appena l’ho raggiunto mi ha apostrofato con: “hai già finito di ammirarlo?”. Io per non essere da meno nella sala dei fiamminghi ho mentito spudoratamente attribuendo opere a casaccio a ciclisti più o meno in attività (sui fiamminghi il Connie è poco preparato).

Insomma, un gran weekend.

tec

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1 Comments:

Blogger Moose ha sostenuto

per la cronaca anche il mio non era stato da meno!!!!
cena da carluccio's?

1:17 PM  

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