lunedì, maggio 12, 2008

In equilibrio sul monopattino

“Federico ha detto che dobbiamo cambiare asilo…”

Federico è uno degli amici a corrente alternata di Riccardo.

“Perché?” ha chiesto sua madre

Riccardo a piegato la testa lievemente in avanti, come se la guardasse da sopra degli immaginari occhiali, e ha fatto mulinare, il polso saldo, l’avambraccio intorno al perno del gomito. Con aria piuttosto seccata ha precisato: “Perché, mamma, non riusciamo piu’ a giocare”.

“Perché?” ha chiesto Susanna.

Con aria cantilenante ha attaccato“Perché mamma la Gaia, la Ester, la Matilde, la Gaia (non è la stessa ma un’altra…) ci inseguono e ci gridano che ci amano. Poi, quando ci prendono, non ci fanno piu’ andare e non riusciamo piu’ a giocare.”

Susanna ha confermato che una compagna di classe lo ha salutato con un “Ciao amore!”.

Un simile episodio potrebbe avere mille commenti. Mille lezioni di saggezza, acquisite sul duro terreno della vita, si potrebbero trarre. Mi sono limitato solo a dire: “Corri Riccardo. Tu continua solo a correre…”


Sbuzzy Boy (non oso pensare ai tumulti che genererà tra il pubblico femminile dell’asilo la presenza dall’anno prossimo di “Bello è impossibile” “nato il 4 luglio” “Brad Pitt de noantri”) quando faccio la barba si accosta al lavandino come ad un’acquasantiera. Appena mi metto un po di schiuma sulle mani pretende che un pochino finisca sulle sue dita. Gira quindi per casa spiegando, a modo suo, che il suo papà gli ha dato un po di schiuma e poi torna sui suoi passi. Gli lavo le manine e lui le asciuga soddisfatto. Stamattina, subito dopo, è giunto il fratello. Ancora in debito della colazione e delle abluzioni mattutine, il tronista, ha chiesto una spruzzatina di schiuma. Onde accelerare le operazioni di evacuazione, con dolce fermezza, ho rimandato Riccardo in cucina. Lui, in una fase piuttosto piagnucolosa, si è riaccomodato sulla sedia ma snocciolando un corollario di recriminazioni : “Ecco, a lui è gia la seconda volta, anzi la quarta, che gli da la schiuma e a me no! Perché?”.

Le opzioni erano tre. La prima, improduttiva, prenderlo e suonargliele per questa gratuita accusa. La seconda, pericolosa, rispondere ironicamente: “perché lui è il mio figlio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto!”. La terza, un po lunghina, si articolava in una serie di riflessioni sul rapporto tra fratelli e sull’equità della distribuzione dei beni e dei favori paterni tra di essi.

Qualche giorno fa, in un supermercato, ho visto un bel monopattino di plastica. Per soli dieci euro ho quindi munito Fede ‘l’impunito” di un trespolo per le sue acrobazie (Mentre sono in cucina ai fornelli lo vedo passare in corridoio con la gambetta destra alzata e lo sguardo dritto). Quando ci siamo riuniti a Riccardo e a sua mamma, il mio primogenito non ha accampato nessuna recriminazione ma semplicemente si è congratulato con il fratello per quel prestigioso acquisto.

Memore di questa prova di saggezza, ma pur sempre ostaggio dell’orologio, mi sono quindi lanciato in una breve spiegazione dei fatti ed in un elenco, che poteva essere molto piu’ lungo, di situazioni diametralmente opposte in cui lui aveva ottenuto benefit cospicui.

Devo dire che l’accusa di Riccardo, per quanto dettata da un momento di piagnisteo, mi ha fatto, per la sua infondatezza, sorridere. Ho interpretato questa mia reazione come la prova della serenità del mio giudizio. Se Fede colpisce Riccardo con la spada sulla testa, riceverà lo stesso trattamento che si sarebbe verificato a parti inverso. Certo, come dice mio padre, ognuno ha bisogno di piu’ o di meno a seconda delle fasi della vita e quindi non si può stare con il bilancino a pesare l’amore o la schiuma da barba che si da a ciascuno.

Scanso equivoci, quando ho uno slancio di affetto verso uno dei due ( e mi pare, forse solo immagino, che l’altro mi guardi con rimprovero), subito mi rivolgo anche all’altro baciandolo o carezzandogli la testa.

Guglielmo

3 Comments:

Blogger Tecnologo ha sostenuto

domanda tecnica, com'è che va all'asilo l'anno prossimo? Matteo andrà ancora al nido (mai demandare queste cose alle mamme... mannaggia)

perchè io il monopattino di plastica l'ho pagato 14,90?

passa al rasoio elettrico: matteo con quello è felicissimo e mi lascia in pace a radermi...

tec

6:03 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Asilo...nido...
Monopattino: 10 euro tondi
Rasoio elettrico: mi irrita la pelle.

W Walter!

8:48 PM  
Blogger Tecnologo ha sostenuto

controllo le miglia e ti dico

9:39 PM  

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