sabato, gennaio 26, 2008

Io rivoglio il Bolla!

Bentornato Fracanappa!

Premetto che l’esclusione del Gino Bolla è una vergogna. Ha espresso idee dure. Non condivisibili dai repubblichini e vandeani che affollano il nostro blog ma pur sempre idee. Le idee che non riguardano la massima di Voltaire (“non condivido le tue idee ma sono disponibili…”) sono quelle che inneggiano all’odio, alla disuguaglianza ed al razzismo. E di queste, nella dura requisitoria del Poeta della Certosa, non vi era traccia.

Il Papa alla Sapienza non ci doveva andare. Il Cattolicesimo, sino a prova contraria (e non vedo prove se non nella mia anima), è una religione come un’altra. Il suo primato si esercita sulla coscienza delle persone e non sulla scienza. Il discorso del Papa, all’inaugurazione di un anno accademico, era semplicemente fuori luogo. Se il Rettore della Sapienza avesse invitato un Rabbino o un Mufti cosa sarebbe accaduto?

Al di la del fatto (nulla sarebbe cambiato se Benedetto avesse parlato alla Sapienza) è stata la reazione dei cattolici a sorprendere: adunate oceaniche, manifestazioni, discorsi da perseguitati, chiamata alle armi da parte di porporati.

In difesa di cosa?

In difesa di intere Regioni nelle mani di movimenti cattolici? In difesa di intere Università in mano a associazioni studentesche, professori ed assistenti cattolici? In difesa di interi pezzi del sistema economico in mano a personalità che gravitano intorno alla Chiesa? In difesa di una Chiesa che su ogni temi inerente il vivere civile non si limita a dire la sua ma orchestra consenso? (perché ci arrabbiamo tanto se un mussulmano ci dice come dovrebbe vivere un buon mussulmano nel nostro Paese? Di quale primato gode la religione cattolica nel nostro paese per non limitarsi ad un semplice appello alle coscienze ma travalicando il suo ruolo sino a diventare forza politica?)

Si poteva ragionare sulla lettere dei professori della Sapienza. Non si è fatto per farla diventare, insieme al penoso caso Mastella, il detonatore di un Governo minato dai nipoti di Lenin.

Le scene dal Senato (il parlamentare che mangia la Mortadella e grida “merda” in un aula ridotta a quello che era durante il ventennio, è l’emblema delle destre di questo Paese) sono disgustose.

I megafoni del regime si sono subito accessi per convincere tutti che siamo salvi dalla dittatura di Prodi ( le uniche colpe che Tec è in grado di elencare riguardano il suo tono di voce. Inflazione, evasione, Pil, indebitamento non sono da considerare.) che è ora di tornare a votare con una legge elettorale che al momento pare in grado di regalare al Circo Barnum una nuova stagione di inaugurazioni di viadotti, stazioni e autostrade. Una nuova stagione di sorprendenti dichiarazioni di risultati macro strabilianti. Una nuova stagione in cui gli amici e gli amici degli amici possano sedersi su sedie e poltrone di varie dimensioni e materiali.

Veltroni ha detto qualche anno fa che si sarebbe ritirato Avevano detto lo stesso G. Washington, Cincinnato e Goffredo da Buglione (ho visto la sua spada, dietro la porta della sacrestia dei francescani a Gerusalemme, sul Golgota). Tutti tornarono sui loro passi e nessuno li definì bugiardi.

Altri hanno pianto a Gerusalemme e poi si sono alleati con quelli che ancora marciano sotto la celtica e con gli anfibi. Altri hanno detto che le legge elettorale andava cambiata ma ora, certi della vittoria, dicono che è perfetta. Altri difendono uomini condannati per Mafia (appoggio esterno, collaborazione, favoreggiamento….sempre MAFIA è) e poi straparlano di giustizia. Altri, quando vengono condannati, si affrettano a dire che i magistrati (si imparano a scuola i tre poteri che garantiscono la Democrazia) sono fuori controllo. Altri straparlano di famiglia e valori ma la loro vita non è immacolata.

Questi sono inquietanti.


Guglielmo, il Maresciallo

9 Comments:

Blogger Tecnologo ha sostenuto

a onor del vero, Bolla, se ne è andato lui...
se vuoi escludo te, fammi sapere....
tec

2:27 PM  
Blogger Tecnologo ha sostenuto

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

2:36 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Non avresti dovuto toglierlo.
Lo hai zittito. Anche avesse sbagliato, aveva il diritto di continuare a postare.
Spero tu lo riabiliti. Anche se non scriverà piu, ma non credo, il Conciliabolo non si sarà macchiato dell'infamia di aver tolto la parola ad un blogger.

Riguardo alla minaccia...

9:40 PM  
Blogger Gino Bolla ha sostenuto

In piena facoltà, Gino Bolla si è auto-cancellato.

10:43 PM  
Blogger Il connestabile ha sostenuto

Caro Maresciallo, non ci siamo. E' stata fatta una guerra al Papa, bella e buona. Si è negato il suo diritti di parlare e non mi riferisco ai professori, ma a tutti coloro che si sono associati ai professori, agli studenti, e sui giornali hanno messo in dubbio che il capo della cristianità, nonchè successore di Pietro, possa recarsi in una università a Roma a procnunicare una prolusione. E'una questione di civiltà: il Papa è il Papa. Se metti in dubbio il suo ruolo, allora non parliamone neanche. Ed infatti, ha preferito non andare: ma ti pare??

12:49 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Tolti i babbei che hanno fatto il gioco del Vaticano attaccando striscioni e sbraitandio nei megafoni ( e tolto il fatto che il Papa è il capo dei cattolici e non dei cristiani) la Chiesa ed i Cattolici in Italia non sono perseguitati. Se compri il Corriere ogni giorno c'è un'intervista ad un cardinale, vescovio, arcivescovo e via dicendo. I giornali danno ampio rislato alle opinioni ed i pensieri della Chiesa. L'Univesrità è dello Stato. Lo Stato è laico (fatta salva le Regione Lombardia in mano a Cl)e quindi non capisco perchè il Papa debba usare l'inaugurazione come pulpito. Se un Rabbino o il Sultano del Marocco parlassero all'inaugurazione dell'anno accademico cosa diresti?

10:22 AM  
Blogger Il connestabile ha sostenuto

nulla da dire: il papa è il capo dei cristiani, per più motivi che è inutile qui approfondire (farò, se preferisci, un post a parte).
Se venisse a inaugurare la cattolica il rabbino capo di roma, nessun problema, perchè ha qualche cosa da dire che interessa l'università, la storia dell'italia etc etc. così come il sultano del marocco potrtebbe inaugurare l'università di Palermo o di qualche altra felicissima ex colonia musulmana in italia...
Li ammetterei, poi vorrei vedere/sentire quello che dicono, e solo allora si potrebbe - eventualmente - discutere!

10:32 AM  
Blogger Il Baccelliere ha sostenuto

cmq non capisco perchè hai il dente avvelenato con formigoni.mahx

10:16 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Lo stesso per cui tu ce l'hai con Veltroni...

9:07 AM  

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