martedì, ottobre 09, 2007

Blowback (ritorno di fiamma)

Spesso la storia non viene mai raccontata. La viviamo in maniera frammentaria seguendo le cronache dei giornali e della tv ma a posteriori nessuno si prende la briga di capire cosa è accaduto davvero (sempre sia possibile saperlo) e le conseguenze che certe scelte hanno portato.

La nostra fruizione dell’informazione è quotidiana. I giornali, e la televisione men che meno, difficilmente riescono a darci una visione ampia delle questioni. Dibattiamo dunque su situazioni incombenti senza sapere cosa le generate e di cosa sono frutto.

Un tentativo, parziale e con alcune generalizzazioni, lo fa C. Johnson in Gli ultimi giorni dell'impero americano. Già il titolo pone diverse questioni. L’America è un Impero? E se si, è in declino?

E’ un libro che ripercorre gli anni dal dopoguerra ad oggi con riferimento alla politica estera degli Stati Uniti nell’area Asiatica. L’autore analizza quello che definisce il “ritorno di fiamma”, le conseguenze cioè che a breve a lungo termine compaiono in conseguenza di azioni militari e non.

La priorità delle amministrazioni che si sono susseguite è stata, in sintesi, il contenimento del comunismo. Il mantenimento delle basi americane nel mondo e dei paesi alleati ha comportato compromessi commerciali, che alla lunga hanno danneggiato il tessuto produttivo americano, e compromessi con sanguinari regimi che non hanno fatto che far accrescer l’odio verso gli Stati uniti.

Il favore commerciale concesso ad esempio al Giappone prima e alle Tigri poi ha di fatto scardinato l’industria manufatturiera statunitense comportando costi sociali enormi per l’America stessa.

Tra le cause della possibile fine dell’impero l’autore ravvisa dunque l’eccessivo potere dell’apparato militare-industriale americano. Il trito luogo comune sulle guerre combattute per favorire le industrie belliche trova qui spiegazioni ed analisi precise.

Uscito nel 1999 fu bollato come un delirio. In alcune pagine però citò Bin Laden ed i rischi di un ritorno di fiamma sul suolo americano per le politiche americane in Arabia Saudita.

Non contiene verìtà o rivelazioni ma aiuta a riflettere su cosa sia oggi l’America e su cosa possa fare per uscire da questa fase della sua storia.

Le sue conclusioni sono in parte condivisibili. qualcuno, piu' grande di lui e che amava l'America piu' di lui, disse piu' o meno le stesse cose: G. Washington mise infatti in guardia i suoi concittadini da un eccessivo potere nelle mani degli uomini in divisa.


Guglielmo
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