domenica, settembre 23, 2007

...di luce.

Sulla scrivania, intonsi, “Il sole 24 ore” e “Corriere”. Nelle grosse aziende arrivano un numero di copie limitate. Finiscono nelle mani dei pezzi grossi i quali, in genere, non li leggono. Osservando con attenzione si può però vedere che Archie si è già letto di corsa la pagina “Sport” e il commento di Aldo Grasso. Sul “Sole” invece spera compaia qualche sgravio o agevolazione sulle vetture per i dirigenti.

Sparsi per l’ufficio, gettati con noncuranza ed aperte in maniera compulsiva, scatole di costosa elettronica di consumo e sacchetti di negozi di vestiti di Bond Street (London – UK).

Copie dell’”Economist” ed cartellette ben archiviate tappezzano le pareti.

Archie si dedica quindi al mantra del dirigente. Cambia la Sim card tra i tre telefoni indrotazione, getta uno sguardo al Pc (vezzosissima la tastiera del Pc. Un vero pezzo d’archeologia. Una tastiera Ibm degli anni 80/90 introvabile. Se chiedessi direbbe: “Mi trovo bene con questa! Quei plasticoni moderni non li reggo!”), probabilmente per vedere se è qualche Dvd ordinato in Australia è in arrivo e poi si alza. Mentre sta per uscire arriva una sherpa. Intimidito dice “Posso?”.

Archie lo guarda: “Cosa cazzo vuoi?” dice il suo corpo. Le sue labbra dicono: “Dimmi..”
Escono. Archie rientra dopo pochi minuti. “In questo posto si passa la giornata a pararsi il culo! Vado a ritirare la macchina!”.

Come ogni dirigente vero, esce in maniche di camicia. “Hura!” dice al cellulare “esco!” immagino parli con la segretaria. Prima di uscire invia un Sms al capo del personale. Ecco il testo: “Suggerimento flash: convenzione con meccanico per riconsegna auto aziendale. Best: incaricare sherpa. Verifica contratto aziendale!”

Rientra dopo 25 minuti circa. Si siede al pc. Si stiracchia e, in un commento che condivide con me, inserisce una parola in inglese. Non è una di quelle che conosco. Sto per mandarlo a cagare e lui, sforzandosi, trova la traduzione in italiano. Non conosco nemmeno questa e mentalmente lo mando a cagare.

Si getta sul pc. Fissa un documento in Power Point scritto da qualcuno dei suoi adepti. Deve essere una presentazione. Aggiunge una virgola. Cambia una parola. Sorride soddisfatto. Il suo lavoro è compiuto. “E’ una presentazione. Settimana prossima sono in Ungheria!”.

Si getta di nuovo sul pc. Apre un motore di ricerca e comincia a digitare.

“Gulasch&best food&hungary”. Trova un ristorante magiaro a Budapest. Che il goulasch sia ungherese lo ha scoperto, nella mezz’ora precedente al mio arrivo, sul sito

http://www.budapestinfo.hu/it/tempo_libero/cucina_ungherese .

Si catapulta sul sito British Airways e, come un manager efficiente, cerca una coincidenza tra Budapest e Milano che faccia scalo a Londra per 4 ore. Alla Royal Albert Hall c’è la mostra “Star Trek: the Millennium!”. Imperdibile. cerca di capire se il volo offre la cena a bordo e se è compreso qualche dolcetto menta, cioccolato e fichi.

“Ho un colloquio, adesso. Vado a spremere uno per una posizione che si è aperta tra i miei ragazzi.”
“Quanto durerà?” buttò li.
“Un’ora, un’ora e mezza”
Penso che la Gestapo impiegasse piu’ o meno lo stesso tempo nei luminosi anni del terzo Reich ma mi limito a dire: “Non è un po tantino?”

“Siamo qui a difendere la democrazia. Non a praticarla….” Sorride e scivola via dietro la porta smerigliata.

Dopo un’ora e 45 circa lascio l’ufficio di Archie. Il colloquio è ancora in corso.

“E’ di pietra! Non cavo nulla da questo!” dice prima di salutarmi.
“Prova con la tortura dell’acqua” mi vien da dirgli ma taccio. Evidente che il giovine ha fatto suo il mio motto: “Quando parli con il capo taci. Ogni cosa potrà essere usata contro di te.

Concludo con alcuni consigli sul colloquio perfetto da sostenere con Archie.

Archie: “Parlami di te.”
Candidato. “Molti anni fa, in una remota galassia…” (“Star Wars- la trilogia”)

A: “Dove pensi debba andare questa azienda?”
C:”Là, dove nessun uomo è mai giunto prima d’ora…” (“Star Trek”)

A: “Ti piace leggere?”
C:”Condivido l’opinione di Grasso. I telefilm come “24”, “Lost” o “Heroes” sono nuove forme di narrativa. Un nuovo Mark Twain, ne sono convinto, si annida tra quegli sceneggiatori.”

A:”La nostra diretta concorrente ci sferra un attacco sulle tariffe. Che ordine dai?”
C:”Signor Scott, su gli scudi! Signor Sulu, curvatura 9!”

Frasi da non dire, mai!
“Guarda Archie., Mi chiedo spesso cosa facciano gli ingegneri a dirigere le aziende. Fosse per me li metterei in sgabuzzini fumosi a riparare televisori”. Le conseguenze potrebbero essere gravi. Quasi quanto quelle in cui incorre chi blocca con il deretano l’ascensore.


Archie è questo. Fatti di pietra e di luce…





Guglielmo

1 Comments:

Blogger Tecnologo ha sostenuto

altra frase: "mi scusi, Ing., ma le penne nel taschino non ce le ha più?"......

4:54 PM  

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