venerdì, luglio 13, 2007

....e vuole ancora di piu'!

Stamattina, di buon’ora, mi sono recato nel punto vendita di ieri per restituire il Rowenta acquistato ieri e divenire fiero possessore del topo della gamma: Rowenta professional.

Giunto al banco dell’assistenza, posando rumorosamente la scatola sul bancone, ho detto. “Vorrei restituire questo ferro ancora sigillato. Mia moglie e la mia stiratrice di fiducia, che peraltro latita dall’asse da stiro da 10 giorni circa ed è per questo che mi vede vestito come El Mariachi, il chitarrista del gruppo gitano Gipsy Kings, hanno espresso il desiderio di riveder troneggiare sulla suddetta asse il prestigioso Rowenta Professional di cui erano munite”
La signorina, impallidendo ed in forte contrasto con la sua divisa rosso fuoco in un sussurro ha detto: “Signore, il Rowenta Pro è fuori produzione da circa 12 anni...non ne vengono piu’ prodotti da allora....e poi, mi scusi, che fine ha fatto il suo Rowenta Professional?”
“Veda, signorina, nel tentativo di stirare la mia Polo Fred Perry, simile a quella che il mio amico Tec regala regolarmente al suo amico del cuore Max, l’ho, inavvertitamente, si intende, fracassato sul finto parquet del soggiorno...”

L’addetta è impallidita ancor di piu’ e, quasi in lacrime, mi pare abbia detto: “Bastardo!....mi segua...”.

Lasciando il ferro sul tavolo l’ho seguita dietro il bancone e, da li, facendo scivolare una parete zeppa di cellulari ci siamo inoltrati in uno stretto e buio corridoio. L’impressione che il corridoio conducesse verso le viscere del centro commerciale ha trovato conferma nel gelido respiro che mi colpiva in volto. Dopo diversi metri siamo giunti in una enorme grotta con le pareti ricoperte di cemento grezzo ed illuminata da grossi fari. L’enorme struttura era invasa da casse, cassoni e oggetti vari ricoperti da spessi teli bianchi.

Ho fatto in tempo a scorgere, sotto un telo che sembrava celasse la prua di una nave, un vecchio salvagente crepato dal tempo su cui, sbiadito, il nome Withe Star Line. Il nome della nave, che subito la signorina si affrettava a coprire, iniziava con la “T”. di fianco un pannello ricoperto d’ambra cesellata spariva sotto un panno nero.

L’omino, il viso da topo e gli occhi miopi ed acquosi, era seduto ad una vecchia scrivania di ferro ricoperto da una finta pelle verde. Senza perder tempo mi intimava. “un documento!”.

Come se fosse normale ricevere quella domanda ho estratto la carta d’identità. Lui, lasciando danzare le dita ossute sulla tastiera del pc che aveva di fronte, mi è parso interrogasse un qualche database. “Uhm, Uhm...va bene...lei aveva già in dotazione un Pro! Che fine ha fatto?”

Ho temuto per la mia incolumità: “Distrutto....distrutto...”
“Bastardo!” ha urlato ora la signorina colpendomi al volto con un manrovescio.
“Si calmi 856!” ha urlato l’omino ossuto.
La signorina si è allontana ed ho seguito allora il miope verso una grossa cassa di legno su cui capeggiava una svastica. L’ha aperta e, di fronte ai nostri occhi, è comparsa una cassetta placcata oro con impresse in nero solo queste parole “Pro Rowenta”.
“Lei sa”, ha detto l’omino fregandosi le mani “che nel 1944, poco prima dello sbarco in Normandia , un manipolo della 101 aviotrasportata, guidata dal pluridecorato Ten. Richard Winters, fu paracadutato tra i monti della Baviera per distruggere non il Nido delle Aquile, residenza di A. Hitler, ma il super segreto bunker nel quale i fisici germanici Rowenta lavoravano alle nuove bombe volanti V3 ed al Superferro che, parole di Goebbels “sarebbe durato come il III Reich: un millennio!?”
“L’ho sentito dire...” ho detto polendomi del sangue dalle labbra.
“Ora lei ha tra le mani il Rowenta XJK Professional Thunder. Piastra in rubino e ceramica tipo Shuttle, condutture in alluminio, autoasciugatura lamellare, raffreddamento ad uranio particellato...e.....indistruttibile....e....vede questo bottone rosso celato sotto la pistra? In qualsiasi parte del mondo si trovi una squadra Rowenta verrà a recuperarla per riportarla a casa! Ovunque lei stira al suo fianco c’è Rowenta!” ha concluso irrigidendosi e facendomi temere un malore.

Sono uscito dal negozio, dopo aver firmato il modulo del finanziamento, parecchio soddisfatto.

Inutile dire che anche il ferro comprato ieri annichiliva il vecchio professional (per potenza e gadget vari) ma questo nuovo pro non ha pari....


Gughi

2 Comments:

Blogger Tecnologo ha sostenuto

certi acquisti li devi lasciar fare a chi di dovere! caspita, non l'hai ancora capito???

4:50 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Hai ragione....

5:46 PM  

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