giovedì, giugno 14, 2007

Lavoro

Forse non tutti sanno che da un mese sto facendo lo stagista in una nota azienda nel milanese.
Anche se il tempo è poco stasera mi voglio ritagliare un piccolo spazio...la cosa più divertente è che ora capisco come mai gli altri contributors siano così prolifici, l'ambiente lavorativo è così ricco di macchiette, di situazioni che invitano a fare riflettere. Ogni collega incarna infatti un classico stereotipo di questa società, c'è la quasi quarantenne single, acidissima perennemente abbronzata che a maggio fa le vacanze in costa rica, c'è la laureata che fa la segretaria, c'è l'ingegnere comunista che sogna di fondare un'azienda in proprio,c'è il capellone di destra con il contratto a progetto,c'è l'ingegnere che fa orari da impiegato, quello fissato con le donne,l'imprenditore e il commerciale. Ognuno ogni giorno si cala nella parte e recita esasperando, a mio parere, i proprio tratti per meglio rappresentare la commedia (o tragedia) umana. Questo porta a situazioni che una penna sagace come Gughi riesce a tratteggiare o una mente fine come il maresciallo a trarne situazioni sociopolitiche riconducibili a Sciascia, un volpone come il tecnologo trova spunti per fare satira politica e l'architetto riesce ricondurre tutto ad un modello, usarlo nella vita reale traendone profitto e vincere il tgm prize...
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