sabato, maggio 12, 2007

Rashomon ter

Finita la riunione con 4 dei 5 più grandi fondi d’investimento americani – riunione volta a determinare se non il destino del mondo, almeno quello dell’Italia – mi sono accorto che era ora di correre a casa: Gughi aveva fissato un improbabile incontro alle 21! “Dai ragazzi!” aveva scritto nella e-mail “tanto noi si finisce di lavorare al più tardi alle 16.30 e quindi abbiamo tutto il tempo di andare a casa, un salto in piscina, qualche chilometro in bici, un aperitivo con la moglie e un dvd con i bambini!”. Col Tec ci siamo consultati e abbiamo deciso di accontentarlo, non senza qualche legittima perplessità su quel “noi”…
Poi – per inorgoglirlo un poco – ho creduto giusto di raccattare qualche informazione su Biondillo, fin troppo prolifico scrittore prossimo al Nobel per la letteratura.
Con Tec siamo arrivati puntualissimi, come sempre e nonostante l’agenda traboccante di impegni. E mentre eravamo in conversazione su temi piuttosto riservati sentiamo urlare da una macchina giapponese: “Amici! Amici! Sono Gughi, il più grande contributor del Conciliabolo!”
Eccolo, nella sua macchina prestigiosa, con lampeggiante e tutto. Timido alla guida, ci ha intrattenuto – mentre cercava goffamente posto – sul tema “I seggiolini auto per i bambini: tendenze della moda e accorgimenti tecnici per un comfort da 10 e lode”. Tec, educatissimo, al solito fingeva interesse anche quando, una volta parcheggiato, Gughi ha estratto una torcia per illuminare lo scheletro metallico di un passeggino di una passante. “Vedi” diceva terrorizzando anche la madre fermata per strada “ho letto su MecanoOggi che queste strutture reggono solo fino ai 12kg e mezzo! Pertanto quando il pargolo pensa 12kg e sei la struttura cede su se stessa!”. Tra uno sbadiglio e l’altro si attendeva Archie, passeggiando tra la gente di corso Como. Tec, stroncato dalla noia – è colpa mia, dato che avevo introdotto il tema “Biondillo: un architetto al commissariato di polizia. Parallelismi e analogia con il Maresciallo al Conciliabolo” – ricorreva immediatamente alla risorsa “giacomo” (nome in codice per il “piano B”). Io, come si vedrà, attendevo il momento più opportuno…
Ho deciso di portare la truppa in un locale per anziani, contando di fare loro un favore, in considerazione del fatto che i compagni sono tutti ultratrentacinquenni, attempati e imbolsiti, con filgi e nipoti. Metti che la musica poi dà loro noia! Pensavo.
Le chiacchiere al tavolo, una volta arrivato Archie si sono finalmente ravvivate: tecnologia, cinema e urbanistica sono stati i temi principali della serata. Commenti studiati e meditati e l’ausilio di potenti mezzi elettronici (che gara tra il Tec e l’Architetto!), hanno reso la serata piacevole, frizzante e audace fino a quando…
Fino a quando Gughi, al secondo latte e menta non ha dato segni di cedimento mentale. Insicuro, chiedeva che commentassimo i suoi ultimi post. Archie, gran signore, lo rassicurava: “Massì, sono sempre interessanti, figurati che dei quattro siti che si aprono in automatico quando mi collego a internet, uno è il conciliabolo” (gli altri, per la cronaca, sono: “Startrek oggi”, “Startrek last generation”; “Vita da Spock”).
Insomma, a quel punto la serata cominciava a languire e mi son trovato costretto ad attuare il piano B. Ho portato fuori i ragazzi – con la scusa del “è pieno di ragazze discinte!” – e ho “casualmente” incontrato un mio amico.
Non era solo, ed ha presentato a tutti la sua amica come “L’argentina”. I ragazzi si sono risvegliati inebriati dal profumo di esotico che emanava.
Se non fosse che… Gughi, sempre lui, ad un mendicante che chiedeva una moneta, rispose “no grazie!”, a mò di scherno. Guglielmo il Maresciallo, uomo illuminato, grande e grosso, uomo colto e (apparentemente) sensibile, si è messo fare lo spiritoso con un povero mendicante, emaciato e storpio, evidentemente bisognoso di aiuto. Noi abbiamo dato qualche spicciolo al ragazzo e abbiamo rintuzzato la deriva fascista di Gughi.
L’episodio ha rovinato la serata: un episodio di bassezza morale inqualificabile. Archi scuoteva la testa in segno di disapprovazione, Tec (autore della donazione più generosa al mendicante) era visibilmente scosso.
Con il consueto impeto di decisionismo ho messo la parola fine ad una serata tra amici.

1 Comments:

Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

In un giorno avete scritto piu0' che negli utltimi sei mesi riuscendo, e qui sta il miracolo, a strappare qualche sorriso...

La prossima volta lascero che il circense accatone abusi di voi....

4:39 PM  

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