lunedì, maggio 14, 2007

Giustizia

Ammirevole come le corazzate di Mediaset si siano schierate a difesa degli indagati di Rosignano Flaminio.

Giornalisti ed opinionisti tutti concordi nel segnalare che qualcosa non quadra. Prontissimo il TG5 a dare spazio ai sospettati per consentirgli di ipotizzare che i bambini, probabilmente, sono stati vittime di qualcosa ma a casa loro. Vittime, in sostanza, dei loro stessi genitori.

Uno degli indagati, secondario ovviamente che sia tra gli autori di "Buona domenica", intervistato a casa sua ha dichiarato "Questa non è la casa degli orrori!".

Tutti hanno diritto alla difesa. Ma in tribunale. Che i giornali o le tv si prestino a fare da pulpito a degli indagati non è corretto. Che i giornalisti si schierino lo è ancor meno.

Ma ormai, da Cogne in poi, ognuno si sente in diritto, pur non essendo poliziotto o giudice, di dire la sua. Si imbastiscono processi e spesso nemmeno troppo in buona fede.

La vicenda dell'asilo è agghiacciante. Personalmente non credo che i sospettati siano colpevoli. Sarebbe incredibile che tutto si sia svolto con tanti complici e sotto gli occhi di una pese intero.

Però credo che sia legittimo indagare e capire senza intromissioni e spettacolarizzazioni.

Prima di tutto perchè le vittime sono dei bambini e con questo can can li si espone ad una seconda violenza.

Dovrebbe calare una coltre di silenzio e di rispetto per chi, ancora bambino, è stato caricato da un fardello.

Guglielmo
Creative Commons License