giovedì, aprile 12, 2007

Auguri Matteo

Il 12 aprile del 2006, pressapoco a quest'ora, mi trovavo in compagnia della mia signora, in un nosocomio, per scoprire in prima persona che i bambini non vengono mica portati dalle cicogne o si trovano agevolmente sotto i cavoli.
Il suddetto bambino poi, nonostante proprio intorno a quest'ora ci venisse prospettata un'uscita agevole, impiegò solo 17 ore per passare dallo stato di "pesce" a quello di "soprammobile rumoroso" (sarebbe passato a "bambino" intorno al settimo/ottavo mese quando ha cominciato a interagire con me). Già allora si fece riconoscere, indicando i tratti principali del suo carattere, che può essere facilmente ridotto a 5 parole: "Si fa come dico io". Se decide di travagliare per 17 ore, non ci sono minacce o preghiere che tengano. Se decide che alle 2:30 di notte vuole del latte glielo si deve dare. Se decide di vedere i teletubbies, nonostante tu stia vedendo la milano san remo, si devono vedere. Se decide che lui il cappellino non lo vuole, poco conta che fuori ci siano 5 gradi sottozero... Insomma, il nuovo capo è lui.
 
Intorno a quest'ora mi chiedevo come nascesse e si sviluppasse l'amore per un figlio, cosa che per i padri è diversa non essendoci quel legame di carne che le mamme hanno (il prezzo che pagano sono però le 17 ore di travaglio e altre cosette...). E ancora oggi non ho mica capito come si forma, cresce, pervade. So però che c'è. E tanto mi basta.
Auguri Matteo.
Tec

2 Comments:

Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Auguri Matteo

11:02 AM  
Blogger Il connestabile ha sostenuto

Il Matteo è un figo dennycrane

11:07 AM  

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