mercoledì, marzo 14, 2007

Per forza o per Amore

Ieri sera il piccolo Federico (8 mesi) ha detto addio ai lussi ed alle attenzioni della camera dei genitori per essere trasferito, coattamente, nella stanza con suo fratello.

Si temevano disordini da parte dell'esiliato invece, con calma serafica, il piccoletto si è guardato intorno e, dopo un sospiro, ha calato il crapino sul cuscino.

Riccardo dopo aver visto il lettino in camera sua si è esposto con promesse importanti. Se Fede si fosse svegliato lui sarebbe scivolato fuori dal letto e lo avrebbe assistito. Durante il pomeriggio, continuava ad accostarsi all'orecchio del fratello per confidargli piani segreti per la notte. Il piccoletto, ingenuo, esultava alle confidenze ed all'importanza che il suo idolo gli riservava.

Alle 20.00, quando Fede era già spalmato sul materasso, è stato il turno del Professore di entrare in camera. Dopo le abluzioni serali il nostro si è infilato nel letto è, li, improvviso e senza preavviso, ha intimato a sua madre: "Portalo via il Fede!"

"Perchè?" ha risposto la Susy allarmata.
"Mi da fastidio....portatelo via con te..."
A quel punto anch'io sono stato coinvolto nella bagarre.
"Cosa c'è?" ho chiesto.
"Portalo via il Fede...mi da fastidio...". La Susy intanto rideva e guardava come mi districavo.
In effetti Federico tende, nelle prime ore del mattino e in quelle successive alla messa a letto, ad manifestare rumorosamente i suoi problemi di pancia creando un'atmosfera simile alla foresta pluviale.
"Che fastidio ti da?" ho incalzato temendo che mi rispondesse : "fa le puzze!"
Ed invece il fastidio era spirituale: se è stato permesso che Fede si installasse in camera nostra e occupasse il suo giusto ruolo in famiglia non è tollerabile che si appropri anche della camera del prof!

Noi ci siamo mostrati irremovibili. Riccardo dunque ha attuato una forma di protesta estrema. Ha preso la sua coperta, due amici (Winnie e Tigro) e si è trasferito in soggiorno.
"Lui sta nella mia camera. Io sto qui in soggiorno!" ha detto rinculando sotto la coperta.
"Stai scomodo qui..."ho detto.
"Io sto comodissimo!" ha detto sdegnato "io sto dove sono i miei amici!"
"E dove sono?" ho chiesto non vedendoli
"Qui!" ha detto scoperchiando la copertina. Mi sono trattenuto dal ridere ma ho capito che si profilava un braccio di ferro memorabile.

Ho cercato di far ragionare Riccardo ma niente. Ho citato fratelli che dormivano insieme giochi futuri e risate notturne (quante risate e partite al pc con Archie da bambini prima e da ragazzi poi). Niente. Federico gli dava fastidio. All'improvviso, dopo mesi di armonia tra i due (salvo rari episodi di gelosia), il piccolo si trovava nella tempesta. La cameretta era evidentemente l''ultima ridotta di Riccardo. L’ultimo baluardo contro il caos e l’anarchia.

Mentre il piccolo dormiva felice per questa sua promozione, suo fratello inscenava quindi un sit-in di protesta con occupazione di divano e televisione. Pensare a quel cucciolo vittima di intolleranza scuoteva il mio senso di giustizio.

Che fare?

Come Lyndon Johnson che negli anni ‘60 inviò l’82 aerotrasportata per sedare le proteste seguenti all’integrazione dei neri nelle scuole della Virginia, cosi’ ho capito che bisognava imporre con la forza i diritti del piccoletto.

Riccardo non ha gradito. Per far pace si è presentato con un dito dolorante per farsi medicare. Gli ho messo un po di creme per le mani che ha sortito subito un effetto miracoloso. Ci siamo spiegati e poi è andato a letto.

Prima di addormentarsi ha preteso che una tenda cubica nascondesse alla sua vista Sbuzzy Boy (soprannome ereditato dal Buzz Lightyear di “Toy”) e ha intimato “Mamma...se il Fede inizia a fare “gneegnee” vieni e te lo porti via...:”

La prima notte è stata tranquilla...

Guglielmo

1 Comments:

Blogger Tecnologo ha sostenuto

a 13 anni il connie venne in camera mia, si presento' a casa nostra una bambina.
Che tempi: scherzi, giochi, dolci mangiati sotto le coperte, per poi, una volta cresciuti e arrivati all'età della stupidera, correre ubriachi in bagno a vomitare...
Si divertiranno.

7:21 AM  

Posta un commento

<< Home

Creative Commons License