sabato, marzo 10, 2007

1001

Sono trascorsi due anni e 1001 post dalla nascita del conciliabolo(restiamo in attesa del post numero 1000 di Tec).

E'nato tutto una sera di fine inverno quando un Tecnologo elettrizzato teorizzò la nascita di un luogo virtuale di confronto.

Aderimmo tutti con entusiasmo conivolgendo poi altri compagni d'avventura.

Alcuni, come Fracanappa, sono stati eliminati.

Altri, come Archie e Bach, si sono lentamente spenti.

Archie giura e spergiura che la sua home page al lavoro sia il Conci ma quando lo vedo e gli chiedo : "Hai letto il Conci? cosa ne pensi?"

Vedo che annaspa e poi, fingendo una vibrazione in tasca, risponde a fantomatiche telefonate.

il Baccelliere ormai è dato disperso. Compare con qualche fugace copia e incolla e poi scompare.


Connie Boy ormai risponde solo sulla Juve. Nemmeno il post sul Consiglio d'Egitto lo smuove dalle sue posizioni. Lo vedo affondare nel lavoro con le dita che prudono per scatenare una polemica sciasciana ma il tempo gli manca. Ormai non risponde piu' nemmeno alle mail personali. Qualche giorno fa gli ho scritto sempre sul Consiglio e lui non ha nemmeno trovato tempo di rispondere. L'ultima volta che l'ho sentito ha detto che doveva darmi il regalo di Natale. Spero non fosse un Pandoro.

Tec: sono circa tre mesi che mi dice "settimana prossima usciamo". L'ultimo appuntamento è salatato perchè è diventato responsabile del progetto segreto "Cometa" che prevde il lancio di una sonda segretissima a Baranzate. Per amicizia ho finto di credergli.

Io, da parte mia, continuo a scrivere. Ricevo qualche sms di stima dai miei zii lontani (un po meno grazie al Conciliabolo) ed in quei momenti sapere di aver regalato una risata a qualcuno è una bella sensazione che mi accompagna per tutta la giornata. A volte mia madre commenta dal vivo qualche post e discutiao un pò intorno al tema.

A volte sono desolato dal non vedere nemmeno un commento ai miei post ma so che là, oltre lo schermo, i lettori del Conciliabolo, ci sono.

Ogni tanto, mentre nuoto, corro, pedalo, guido la mente corre alla scrittura. Immagino, correggo, reimposto un pezzo e poi, davanti alla tastiera, non devo che scrivere. Quando mi trovo in situazioni paradopssali immagino a come le descriverò sul Conci. Questo mi aiuta a guardare con il distacco necessario alcuni casi della vita.

Quando ho tempo torno indietro nel tempo e rileggo vecchi post.


Pensavo che fosse un'esperienza di breve durata ed invece il Conci è ancora qui.

Allora Auguri a tutti: commentatori, lettori e scrittori.

1001 di questi post!

Guglielmo, il Maresciallo
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