Tutti a sinistra!
L’uscita di Silvio getta sul tavolo inquietanti interrogativi. I gay, gli omosessuali, sono tutti a sinistra? Nessuno di destra è gay? Ed anche se fosse perchè Silvio si è affrettato, ironicamente, certo, a precisare che “quelli” stanno tutti dall’altra parte?
Queste battute nascondono forme di discriminazione, di paura, ma anche disprezzo, verso “ quelli”, gli “altri”.
Nei giorni scorsi, sul Corriere e nel pieno della tempesta sui pacs, è apparsa un’intervista nella quale una donna, moglie di uno dei leader del centro sinistra, dissentiva dalle aperture alle coppie gay e, piu’ meno testualmente, diceva “riconosco ai gay ironia e sensibilità ma...”.
Ecco, anche in questa frase, ed in quelle simili (“Ho tanti amici gay e sono meravigliosi” “I gay sono simpaticissimi ed alle mie feste non mancano mai..:”) si celano, secondo me, pregiudizi altrettanto orrendi.
Catalogare le persone in base alle attitudini sessuali, religiose, razziali e via dicendo è un modo per massificare ed omologare gli individui negando l’innegabile unicità di ogni essere umano.
Ci sono omosessuali simpaticissimi e sensibilissimi nella stessa misura degli eterosessuali. Ci sono omosessuali odioso e cinici nella stessa misura degli eterosessuali.
Queste affermazioni danno la misura della tolleranza di questo paese nei confronti di chi, in qualcosa, è “diverso”.
E danno la misura della paura che si priva nei confronti di chi in qualcosa è diverso.
Chissà perchè ho sempre l’impressione che chi ha paura, chi denigra, chi mortifica, disprezza qualcosa degli altri è perchè negli altri ha paura di riconoscere qualcosa di se che non osa guardare o riconoscere.
Gughi
Queste battute nascondono forme di discriminazione, di paura, ma anche disprezzo, verso “ quelli”, gli “altri”.
Nei giorni scorsi, sul Corriere e nel pieno della tempesta sui pacs, è apparsa un’intervista nella quale una donna, moglie di uno dei leader del centro sinistra, dissentiva dalle aperture alle coppie gay e, piu’ meno testualmente, diceva “riconosco ai gay ironia e sensibilità ma...”.
Ecco, anche in questa frase, ed in quelle simili (“Ho tanti amici gay e sono meravigliosi” “I gay sono simpaticissimi ed alle mie feste non mancano mai..:”) si celano, secondo me, pregiudizi altrettanto orrendi.
Catalogare le persone in base alle attitudini sessuali, religiose, razziali e via dicendo è un modo per massificare ed omologare gli individui negando l’innegabile unicità di ogni essere umano.
Ci sono omosessuali simpaticissimi e sensibilissimi nella stessa misura degli eterosessuali. Ci sono omosessuali odioso e cinici nella stessa misura degli eterosessuali.
Queste affermazioni danno la misura della tolleranza di questo paese nei confronti di chi, in qualcosa, è “diverso”.
E danno la misura della paura che si priva nei confronti di chi in qualcosa è diverso.
Chissà perchè ho sempre l’impressione che chi ha paura, chi denigra, chi mortifica, disprezza qualcosa degli altri è perchè negli altri ha paura di riconoscere qualcosa di se che non osa guardare o riconoscere.
Gughi
8 Comments:
bene...
"chi disprezza qualcosa degli altri è perchè ha paura...".
Vogliamo tornare alla guerra civile italiana e alla tuttora mancata riappacificazione?
COsì per sapere, eh!
che tanto sappiamo che è "facile fare il finocchio con il sedere degli altri"!!!!!!!!!!!!
Tec
Pensi che abbia paura di scoprire che sono fascista!?!
la mia sul tema l'ho scritta!
Non ho capito il senso del tuo post. Sei gay?
Sorprendete. Appena si parla di gay esci dal torpore in cui da settimane sei precipitato.
Io alla domanda ho risposto e tu?
Non dovresti prendertela visto quello che scrivi.
Noi ti accettiamo per quello che sei...
Infatti, se tu che non ti accetti per quello che sei.
Piccata!
Pazza!
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