mercoledì, luglio 19, 2006

Mail di ringraziamento

Ecco copia della mail inviata ai colleghi che mi hanno letteralmente ricoperto di regali per Riccardo e Federico:

Care colleghe e cari colleghi,

Quello che però mi è rimasto di questi pochi giorni dalla nascita di Federico Andrea Q. (una lettera puntata, anche se non significa nulla, è sempre garanzia di successo nella vita) è stato l’amore che Riccardo Andrea Q. ha subito mostrato nei suoi confronti.

Sicuramente negli anni a venire litigheranno e si manderanno a quel paese (come ogni tanto accade tra fratelli) ma alla fine il legame che li unisce sarà un legame grandissimo che li accompagnerà anche quando io e mia moglie non ci saremo più (per quando ovvio alle soglie della pensione ci trasferiremo nella proprietà alle isole Fiji della mia famiglia: essere il figlio di un ambasciatore ha i suo vantaggi).

Sono ormai sette anni che lavoro qui con voi. Qui ho vissuto diversi momenti chiave della mia esistenza (la mia conversione ai Rosa Croce, la mia prima Toyota Corolla, il matrimonio, il primo figlio, la Juve in B, il Milan fuori dalla Champions, il mio primo milione di Euro) ed in ogni istante molti di voi mi sono stati vicini con una parola (Alcuni di voi si sarebbero spinti oltre ma il terzo evento elencato ha ridimensionato i gesti affettuosi verso i colleghi) o un gesto (Marco, ad esempio, mi ha venduto a prezzo di mercato i biglietti per il derby di Champions League: è in sospeso ancora la sentenza di fronte al tribunale di Manhattan per il danno biologico da me subito).

Comunque sia, sono stati momenti intensi ai quali associo ciascuno di voi. Conservo ancora la mail che inviai in occasione del mio matrimonio e, ogni tanto, la consulto (piu’ che altro per verificare di non maltrattare troppo quelli che mi fecero il regalo in caso di una mia conversione ai Mormoni che apra la possibilità alla poligamia e quindi ad un nuovo regalo).

Ho subito anche diverse minacce di morte ma alla fine il buon senso ha sempre prevalso.

Malgrado avessi chiesto una bicicletta per me o, in alternativa, un viaggio in Venezuela per single (in maniera da permettere a mia moglie di ben acclimatarsi al nuovo venuto senza le fastidiose intromissioni paterne), Vi siete concentrati sui miei figli.

Di questo vi ringrazio e sono intenzionato seriamente a ricordarVi uno per uno nella mia autobiografia “Una vita al telefono”.

Per il terzo figlio, per portarmi avanti, vi chiedo di pensare seriamente di investire già da oggi in uno zero coupon che mi permetta, alla naturale scadenza del titolo, di pensare seriamente ad una dignitosissima Volkswagen Touareg 3000 V6 (dove li carico tre figli?).

Poi non dite che non ve lo avevo detto....

Onde evitare reazioni isteriche da parte di alcuni vi confermo che scherzavo su tutto (anche se Marco sta sostenendo spese legali mostruose ed esiste in effetti uno zero coupon interessante...) salvo il fatto che quando ho visto tutti questi saccheti sulla mia postazione ho capito due cose:


La prima è che non mi avevate regalato la bici e la seconda è che, malgrado il mio carattere, mi volete bene....beh, ve ne voglio anch’io....(possiamo ora abbracciarci e piangere...)


Grazie

Guglielmo Andrea Q.

3 Comments:

Blogger Il Baccelliere ha sostenuto

in mezzo a queste giornate difficili questa mail mi ha fatto ridere come non mi capitava da tempo. un po' come quando lessi Mordecai...grazie Guillame!

12:36 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Grazie. Regalare una risata a qualcuno è come la villa di famiglia alle Fiji: non è tua ma è come se lo fosse.

9:28 AM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Certo che l'ho mandata!

E' ovvio che ho escluso i piani alti..non vorrei che venendo a conoscenza delle mie doti mi mandassero al marketing!

11:53 AM  

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