martedì, giugno 27, 2006

Un manager in famiglia

Quando i generali romani tornavo vittoriosi veniva organizzato il Trionfo. Il condottiero attraversava Roma tra ali plaudenti di folla mentre il suo esercito, al seguito, lo dileggiava e spernacchiava. I soldati irriverenti dovevano ricordargli affettuosamente le sue umane debolezze per impedirgli di montarsi la testa.

Non è per questo che mi accingo a scrivere le seguenti righe, giacché nessuno è piu’ umile di Archie, ma solo per il piacere di celebrare il nostro eroe....

Archie è una macchina da guerra. Addestrato nelle campagne londinesi e nei lander tedeschi ha acquisito una mentalità manageriale di altissimo profilo che non tarda mai a manifestarsi anche nel quotidiano.

Qualche giorno fa io, lui ed i nostri figliuoli ci trovavamo al Parco Sempione per il nostro incontro settimanale. I ragazzi erano gasati a mille perchè stavamo per salire a bordo delle macchinine elettriche e, a seguire, giro sul trenino elettrico. Allora io, per ingannare il tempo, ho buttato li: “ Chissà quanto guadagnano con questi giochini...?”

Finiti due giri di pista Archie era giunto alle seguenti conclusioni:
Aveva calcato un paio di indici di bilancio e stabilito che c’erano margini di guadagno interessanti sull’attività ma il personale era poco motivato e comunque sovra dimensionato e si rendeva necessario dismettere la piccola ferrovia circondata da nani in gesso e per sostituirla con un piu’ pratico degassificatore. Infine doveva essere necessario permettere ai genitori di pagare il gettone tramite sms ed installare sulle macchinine almeno un collegamento wap per permettere ai genitori di controllare il saldo del conto corrente ed i programmi tv della serata. Contattava dunque il legale della sua azienda per lanciare un’opa ostile sulla struttura. Ma non era finita li. Osservando i nostri figli si è accorto che c’erano bambini piu’ piccoli che già guidavano da soli le macchinine. Ha dunque chiamato i due a colloquio ed ha approntato su due piedi una scheda di valutazione. I due piloti sono dunque risultati insufficienti e invitati ad applicarsi con maggior vigore. In caso contrario verrà a tutti e due sospesa l’erogazione del premio natalizio 2006.

Mentre i ragazzi giocavano sullo scivolo Archie mi parlava di una posizione libera nel suo gruppo e dei criteri per assegnare il ruolo vacante. Io, per puro spirito di conversazione, ho chiesto: “Ma puoi scegliere anche qualcuno fuori dall’azienda?”
“No...” ha detto lui con aria inquisitoria “perchè me lo chiedi?”
“Ma così...per curiosità...” hi risposto imbarazzato.
“ Se vuoi mandami un curriculum che vediamo va...”

1 Comments:

Blogger L'Architetto ha sostenuto

Comunque il business del trenino non e' male, peccato quel personale poco motivato che se fosse vestito come Ronald McDonald potrebbe permettere di fare cross selling di hamburger... si potrebbe convertire parte dello spazio occupato dalla scimmietta che non mi pare molto produttiva... :-)

8:51 PM  

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