martedì, maggio 16, 2006

NIGHTMARE

Passate le elezioni, superate le nomine delle più alte cariche dello Stato e in attesa di vedere quale esecutivo verrà proposto dall’ Unione, ho avuto modo di riflettere su cosa è diventata la politica in Italia da una decina di anni a questa parte.

Come si sarà vagamente capito, la mia formazione culturale e quindi politica è di matrice sinistrossa.

Ciò significa che si ha un’idea di umanità dalla quale discende un’idea di società e quindi di progetto politico.
Dal progetto politico si parte per raccogliere attorno ad esso il consenso per poterlo attuare.
Dunque vincere le elezioni è da considerare come un passaggio necessario, un mezzo non il fine per cui nascono i progetti politici.
Ultimamente invece vedo l’esatto contrario anche in partiti politici vicini alla mia area culturale.
Vedo elaborare programmi politici in funzione della vittoria alle elezioni, per la quale non si ha il minimo ritegno a modificare tutto il proprio orizzonte di valori pur di incontrare il sentire del momento dell’elettorato.
A tale scopo si organizzano commissioni per il programma, si vaglia attentamente l’opinione popolare attraverso sondaggi, si fanno autentici salti mortali pur di mantenere il consenso.

Ma immerso in questi pensieri una vocina interiore mi avverte che queste considerazioni io le ho già sentite espresse e non recentemente.
Penso e ripenso e improvvisamente mi torna in mente dove ho già sentito tutto ciò.
Il ricordo è improvviso ma terrorizzante, incredulo e fradicio di sudore freddo mi precipito verso la mia biblioteca, prendo in mano il tomo dove so che troverò questi stessi miei pensieri, ma con tutto me stesso spero che non sia vero.
Apro il libro impolverato e purtroppo è proprio lì che avevo letto considerazioni analoghe, peggio ancora, sono esattamente l’ esordio.

Da quel giorno ho triplicato il numero di fumetti che leggo abitualmente, alla televisione guardo esclusivamente telefilm e quando non ne trasmettono ne ho una scorta in dvd.
Non parlo più di nulla di più complesso del ballo liscio e ho evitato fino ad ora di lasciare sulla carta qualsiasi traccia di pensiero.

Del resto voi cosa fareste se vi trovaste a condividere le tesi esposte all’ inizio del Mein Kampf di Adolf Hitler?

4 Comments:

Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Intervento di gran classe.
Fracanappa blogger di razza!

audaci teorie,pizzichi di ironia, teatralità, sapienza dialettica...

Una boccata di ossigeno!

12:59 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

1:00 PM  
Blogger fracanappa ha sostenuto

Ma cosa ho fatto di male....
Tec è tutta colpa tua!

1:06 PM  
Blogger L'Architetto ha sostenuto

Fulminante! Complimenti, mi ha ricordato quei racconti di fantascienza in cui in 100 parole si riesce a creare suspense e il ribaltamento finale della prosettiva. Bravo!

3:50 PM  

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