lunedì, maggio 15, 2006

GIACOMO!

Martedi sera io, il Tecnologo ed il Connestabile abbiamo effettuato la nostra uscita mensile. Obiettivo privilegiato della missione “Il libraccio” si navigli.

Appena ho aprteo la portiera della prestigiosa lavatrice che il Tec utilizza come mezzo di trasporto, sono stato accolto da uno sbadiglio poderoso.

Tec, con il cuore e con la mente, era già sotto le lenzuola. Dopo essersi smarrito sui navigli nemmeno fossimo sulla catena dell’Atlante, il nostro ha piazzato il mezzo in un parcheggio a pagamento.

Mentre Tekky boy continuava a sbadigliare vistosamente, guardare l’orologio da dinamitardo che porta sempre al polso e a lamentarsi delle poche ore di sonno delle ultime notti, io ed il Connestabile discutevamo amabilmente di Gerusalemme.

Giunti al Libraccio, il Connestabile si scatenava come un segugio, io cercavo qualche occasione mentre Tec, mani nei jeans e polso slogato a furia di guardare l’ora, continuava a sbadigliare (ad un certo punto ho temuto si slogasse pure la mascella...).
Connie ci regalava una chicca consigliandoci Venti giorni con Julian, di Hawthorne.

Dopo birra, panino e qualche nachos piccante ci siamo messi in caccia di un dolcetto.
Giunti quasi sulla Darsena ci siamo imbattuti in una gelateria che produce un’ottima crepe con la Nutella.
Tekky Boy, gentilissimo, permetteva a me e Connie di accomodarci fuori dal locale su una panchetta a discorrere di libri e Moggi, mentre aspettava l’ultima crepe.

All’improvviso, l’inatteso...

Tekky boy, risorto e con un sorriso 42 pollici, è sgusciato dal locale bofonchiando un “prendete voi la crepe!” e, mentre si levava il sudario nel quale si era avvolto dal primo minuto della nostra sortita serale, ha irlato “GIACOMO! GIACOMINO!”.

Agile come solo lui sa essere Tec ha raggiunto una coppia che era appena passata davanti al locale e si è messo amabilmente a discorrere. Ad un certo punto, nell’oscurità, mi è parso di vedere lampeggiare qualche flash. Era Tec che , in posa con Giacomino, si è fatto fare dalla di lui fidanzata qualche foto.

Dopo circa 10 minuti, quando io e Connie stavamo seriamente valutando l’ipotesi di azzannare anche la sua Crepe, Tec è tornato. Era sovraeccitato. Per un momento ho creduto ci invitasse ad un'orgia con Giacomino.

“Ma chi era?” ho chiesto io.
“Uno con cui andavo a fumare al lavoro...ora non c’è piu’!”ha risposto mestamente.
Mi è sembrata la risposta che nelò “Il giorno piu’ lungo” da il soldato che, sul mezzo da sbarco pronto a partire, dopo aver raccontato ad un tizio tutta la sua vita ed i suoi intimi prioblemi, alla domanda “ma chi era?” risponde cosi:: “Non lo so...era la prima volta che lo vedevo...”

Tekky è cosi ripiombato nell’apatia.

La prossima volta che usciamo inviteremo anche Giacomino...

Gughi

2 Comments:

Blogger Il connestabile ha sostenuto

Per dovere di cronaca: abbiamo anche abbordato 3 ragazze. Si sono intrattenute con noi e quando la situazione si è scaldata, si sono defilate dicendo: "senza giaocmo, niente!"

2:32 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

"Senza Giacomino, niente..." ad essere precisi...ma questo lo ha detto Tec, in realtà...

2:44 PM  

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