venerdì, maggio 26, 2006

Addio...

Mi sento di dover salutare da queste pagine uno dei grandi che ha dato tanto al calcio italiano Andriy Shevchenko.
Devo dire che nonostante la mia fede interista Andriy è stato per me un riferimento calcistico per "colpa" di Gughi.
Ai tempi del Vernissage gughi mi aveva affibbiato come soprannome "Sheva" e io mi ci sono affezionato, prima al soprannome e poi al giocatore. Per questo nonostante tutto odi, com'è giusto, i cugini (calcistici) ho sempre ammirato le prodezze balistiche di shevchenko e amato la maglia del vernissage con scritto Sheva e col numero 7.
Ora che del vernissage rimangono solo ricordi, tutte le volte che gioco a calcetto, come per pudore, non metto mai la sacra casacca ma gioco con una più anonima maglia della Francia tuttavia quel soprannome mi è rimasto addosso e dopo una serpentina o un goal sento sempre dentro di me un grido :"Grande Sheva!"

Addio sheva e grazie di tutto, divertiti a Londra

5 Comments:

Blogger L'Architetto ha sostenuto

Sulla mia rubrica sei salvato come ".... Sheva". :-)

E la maglietta del Manchester che ti ho preso su Ebay?????

Comunque grande Sheva, lascera' un grande ricordo anche se devo dire che questa motivazione all'abbandono mi sembra davvero un po' forzata... in un mondo con le tv satellitari e le scuole in lingua non credo che sarebbe successo qualcosa all'anglofonia del bimbo.

9:10 PM  
Blogger Tecnologo ha sostenuto

archie, sappiamo bene come le mogli ci condizionino...
tec

9:11 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Mancherà anche a me Sheva. Uomo corretto e mite capace di sgroppate simili a folate...

Anche a me puzza il motivo dell'addio. Dopo tanti anni però forse si cercano nuovi stimoli e nuove emozioni. Londra è una grande città...

Bach, ai tempi del Big V., era capace di seprentine leggendarie...che tempi!

La domenica mattina era una delizia...

9:56 PM  
Blogger fracanappa ha sostenuto

Secondo me si è trovato di fronte alla scelta tra divorziare e continuare a vivere a Milano o salvare la famiglia e vivere a Londra.
Al loro livello di reddito voi cosa avreste scelto?
Io avrei divorziato e poi mi sarei trasferito a Londra...

10:23 AM  
Blogger L'Architetto ha sostenuto

Credo che prima di tutto ci sia il fatto che 10 Mil di euro l'anno per 5 anni, a 30 anni, non siano assolutamente rifiutabili. E' l'ultima occasione che ha per staccare un assegno del genere.

Secondo, per uno straniero, tra Londra e Milano senza dubbio vince Londra (E lo penso anche io!).

Terzo, probabilmente, il tema della richiesta della moglie pesa.

Tenendo conto che il Chelsea e' una squadra che a livello nazionale spadroneggia nel campionato ed e' una vetrina non indifferente, e che a livello continentale non e' dietro al Milan (squadra che ha qualche problema di organico e non credo possa investire come il chelsea), mi pare chiaro che, a parte la riconoscenza, non ci siano motivi per restare. E forse il Milan deve essere piu' riconoscente a Sheva di quanto quest'ultimo lo debba essere verso il Milan...

11:08 AM  

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