mercoledì, aprile 05, 2006

Non è un paese per vecchi

Ne ho orecchiate diverse, e contrastanti, ma le recensioni si sa, valgono poco.
Il nuovo libro di Cormac McCarthy è un buon romanzo, che si legge d'un fiato. Il tema è la frontiera, per quel che vale, ma c'è un tema nascosto che lascia stupiti.
Il romanzo narra di una caccia all'uomo, e ha uno stile, se vogliamo, cinematografico, dialoghi dall'inchiostro ancora fresco, e scene memorabili. Poi, di tanto in tanto, ci sono delle pause e, in corsivo tra un capitolo e l'altro, appare una sorta di diario del protagonista: lo sceriffo.
Ebbene, da trattenere il fiato come quando lessi per la prima volta "Le città invisibili" di Calvino: la stessa ossatiura, e il medesimo uso della spiega della storia: è tutta lì, nei pensieri dello sceriffo, come lo era nei dialoghi di Marco Polo e del Khan.
Il tema nascosto lascio ad altri andare a trovarlo, ma sapete cosa c'è in questo libro - e non la vedevo da tempo? C'è la verità.
Questo è un consiglio e basta: il volume vale più di quel che costa.

1 Comments:

Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

....anche se l'ultimo consiglio (per la prima volta) ha deluso ti rinnovo la fiducia...

3:42 PM  

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