giovedì, aprile 06, 2006

La fiaba del povero panettiere

C’era una volta in un paese lontano lontano un giovane panettiere.
Nel suo paesino oltre a lui c’era solo un altro maestro d’arte bianca, ed un altro ancora in un paesino ancora più piccolo lì vicino.
Fra i tre la concorrenza era forte, perché i paesini erano piccoli e la gente poca.
Il giovane panettiere era un tipo vitale, aveva tanta voglia di lavorare, ma si era sposato con una ragazza bellissima, aveva avuto un bambino stupendo e voleva avere del tempo libero per poterlo passare con loro.
Gli altri due invece erano vecchi e logori, non avevano altro nella vita che il loro forno.
Lavoravano sei giorni su sette e in estate anche la domenica, inoltre consegnavano il pane a domicilio gratis.
Un giorno il giovane panettiere distrutto da questa vita logorante si sfoga con un suo vecchio amico:
“Eh, caro te! Tu sì che stai bene, hai un lavoro fisso, hai tutti i fine settimana liberi e puoi andare in vacanza.
Guarda me: la notte a fare il pane, la mattina a consegnarlo e il pomeriggio a fare torte, non ce la faccio più! Mai un momento di tempo per godermi la famiglia, mai un giorno di ferie, perché se chiudo gli altri mi rubano i clienti”.
“Non ti sembra di esagerare? Rallenta un attimo, anche se perdi qualche cliente non sarà la fine del mondo. Non puoi ammazzarti di lavoro”, replicò il suo amico.
“Stai scherzando? Ho una moglie ed un figlio da mantenere, il mutuo della casa, il leasing dei nuovi macchinari, devo cambiare la macchina. Non sono mica ricco come te, io!”.
“Io guadagno milleottocento euro al mese, anch’ io ho il mutuo da pagare e non ho i soldi per cambiare la macchina.
Non sto male ma non puoi dire che sono più ricco di te che sei un panettiere”.
“Eccome se sei più ricco di me! Io una volta che ho pagato la rata del mutuo, il leasing dei macchinari, lo stipendio al garzone, i contributi e le tasse, mi avanzeranno al mese sì e no duemila euro!”.

5 Comments:

Blogger Il connestabile ha sostenuto

Bella fiaba, davvero.

Scusa Tec, ma perchè lo abbiamo riammesso?

1:43 PM  
Blogger Tecnologo ha sostenuto

fracanappa populista!
la prossima aggressione, e sei fuori.
definitivamente.

2:04 PM  
Blogger fracanappa ha sostenuto

Aggressione a chi? Non è colpa mia se il giovane panettiere scambia guadagno con stipendio.
E comunque bimbi miei non lo invidio affatto. Io a quindici anni giravo l' Italia suonando e il mio abito da lavoro era il frac. Lui nello stesso periodo (siamo coetanei), lavorava già dalle due del mattino alle 12 per fare e vendere il pane, il pomeriggio fino alle sette a fare torte e biscotti, cena, quattro, cinque ore di sonno e via un' altra giornata.
Ravvedetevi.
P.S.
ma voi due viaggiate sempre in coppia?

2:42 PM  
Blogger fracanappa ha sostenuto

Aggressione a chi? Non è colpa mia se il giovane panettiere scambia guadagno con stipendio.
E comunque bimbi miei non lo invidio affatto. Io a quindici anni giravo l' Italia suonando e il mio abito da lavoro era il frac. Lui nello stesso periodo (siamo coetanei), lavorava già dalle due del mattino alle 12 per fare e vendere il pane, il pomeriggio fino alle sette a fare torte e biscotti, cena, quattro, cinque ore di sonno e via un' altra giornata.
Ravvedetevi.
P.S.
ma voi due viaggiate sempre in coppia?

2:43 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

A me sembra un bel post che fa riflettere....
evviva Fracanappa gran bloggers e conciliablers

2:48 PM  

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