giovedì, aprile 06, 2006

Bad artists copy. Great artists steal

ieri sera ho visto "the pirates of Silicon Valley". E' la storia dalle origini al 2001 di Apple e Microsoft. O meglio, la storia di Steve Job e Bill Gates.
E' un bel film, ben fatto. Interrotto dalla voce narrante di chi affiancò i due pionieri del personal computing.
Il film lancia un messaggio chiaro: steve e bill sono due lati della stessa medaglia. il primo più sognatore, il secondo più pragmatico. il primo, quando propose all'ex ceo di pepsi cola di diventare ceo di apple, gli disse: vuoi continuare a vendere acqua zuccherata o fare la Storia? Il secondo che citava i detti della mafia (teniamo vicini i nemici, ma ancora più vicini i nemici).
Accomunati entrambi dallo stesso motto: i cattivi artisti copiano, i grandi artisti rubano.
Tratteggia bene anche le personalità dei fondatori di Apple e Microsoft... hippy l'uno, borghese di harvard l'altro. entrambi pirati: uno per il bene del mondo, l'altro per il bene proprio.
Il film si chiude con uno scambio di battute fra steve e bill. quando, litigando per il fatto che gates aveva rubato l'idea dell'interfaccia grafica a jobs, lanciando così windows sul mercato prima di macintosh, steve dice: "ma noi faremo delle cose più belle" e gates risponde:"tu proprio non hai capito... non ha nessuno importanza... " e così è stato. windows è leader incontrastato del mercato dei sistemi operativi. ed è anche più "brutto".
tec

1 Comments:

Blogger Il connestabile ha sostenuto

beh, il grande steve, non è privo di pecche?

11:13 AM  

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