martedì, aprile 11, 2006

ah, ecco

anche gli osservatori internazionali, concordano nel dire che:

At the very least it appeared clear that Mr Prodi, if asked to form a government, would have too little control of the Senate to implement a serious economic reform programme. He would be completely dependent on his hardline communist and other radical allies for his Senate majority.

E' una vittoria a metà, comunque vada al Senato. Prodi non sarà in grado di riformare un beato cazzo.
Ed è questa la cosa più preoccupante, perchè, come già espresso, il potere di rifondazione comunista, farà sì che l'approccio ai problemi del 2006 sarà quello del 1848.
Tutto questo non è triste. E' grave.

Io sarei per l'estensione della XII disp. transitoria e finale della costituzione anche al partito comunista (alla fine, per me, pari sono).
Tec
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