giovedì, marzo 09, 2006

"Perdicaris alive or Raisuli dead!"

Fu questa l’alternativa che Teddy Roosevelt pose al Sultano del Marocco per risolvere il rapimento della signora Perdicaris avvenuto in Marocco nel 1904.

La signora fu rapita da Mulay Achmed Mohammed el-Raisuli, l’ultimo dei predoni del deserto.

La vicenda, un rapimento che aveva motivazioni politiche, si trasformò ben presto in una crisi internazionale che coinvolse Stati Uniti, Marocco, Gran Bretagna e Francia.

La signora Perdicaris fu liberata grazie all’attuazione della nota teoria del “Grande Bastone” di Roosevbelt che prevedeva l’utilizzo della minaccia militare per risolvere le varie questioni diplomatiche nelle quali gli Usa, nascente potenza globale, si trovavano coinvolti.

La minaccia ebbe effetto è il Sultano accettò le condizioni del Signore del Rif per ottenere la liberazione della cittadina americana (Teddy era anche sotto elezione e non poteva permettersi lo scacco da predone berbero)

Da questa vicenda nel 1975 fu tratto il bellissimo “Il vento ed il leone” con Sean Connery (Raisuli), Candice Bergen ( la rapita), Brian Keith (Teddy) e John Houston.

Ci sono alcuni punti del film bellissimi. Quando Teddy, che ha appena ucciso a malincuore un orso Grizzly, spiega perchè il simbolo degli States dovrebbe essere il coraggioso e solitario plantigrado e non l’aquila dalla testa bianca (“Un avvoltoio vestito elegantemente”). Qui Teddy dice “L’America è come il Grizzly. Destinata a restare sola. A volte sarà temuta, a volte rispettata ma mai amata...”.

Il film, come ovvio, si concentra sul poetico innamoramento tra la signora Perdicaris ed il Raisuli. In realtà la rapita aveva circa 64 anni ma è vero che tra i due nacque un legame. ( Cosi disse la Signora “I go so far as to say that I do not regret having been his prisoner for some time.He is not a bandit, not a murderer, but a patriot forced into acts of brigandage to save his native soil and his people from the yoke of tyranny."

Il film è a tratti poetico ed è uno dei piu’ belli di Connery.

Il bello di tutta la vicenda è che, nel cuore della crisi, l’ambasciata americana di Atene, paese di origine della famiglia Perdicarsi, comunicò a Roosevelt che la rapita non aveva la cittadinanza americana...

Teddy tenne nascosta la cosa e si assicurò la rielezione mostrando al mondo che la teoria del grosso bastone non erta solo teoria...

Gugliemo

8 Comments:

Blogger Il connestabile ha sostenuto

uno dei tuoi post più interessanti e curiosi. mi è venuta voglia di vedere il film.

1:33 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Bello davvero...

6:27 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Nel film non si dice che le Perdicaris non fosse americana.

6:48 PM  
Blogger L'Architetto ha sostenuto

Solo Sean poteva fare un credibile predone Arabo con accento scozzese.

Il film fa parte di una eccellente trilogia che io e Gughi adoriamo:
- The man who would be king
- Robin and Marian
- The Wind and the Lion

2:48 PM  
Blogger L'Architetto ha sostenuto

Aggiungo che è uno di quei film lievi, drammatici ma anche leggeri e ben equilibrati come difficilmente se ne vedono oggi

2:49 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Robin e Marian mi manca....

5:33 PM  
Blogger io solo io... ha sostenuto

Beh Connery è magistrale in molti films. In questo era molto bella la scena in cui Mrs Perdicaris sta per batterlo a scacchi!

1:06 AM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Peccato che questo suo fine carriera sia illuminato da film veramnete insignificanti

10:00 AM  

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