Nectanebo, il vero padre di Alessandro il Grande
Si dice che Nectanebo, re degli egizi ed esperto di arti magiche, perse il trono, perchè fuggì dall'Egitto a causa di un presagio di sventura. L'oracolo del tempio di Serapis predisse però:
questo re che ora è fuggito
di nuovo in egitto ritornerà
non sarà vecchio, ma ringiovanito
e il nemico persian debellerà
----
Nectanebo, giunto in Macedonia, divenne subito famoso per le sue arti divinatorie. Tanto che Olimpia, moglie di Filippo, volle da lui delle profezie. Nectanebo ne fu subito attratto e, con l'inganno (fingendosi Ammone), si accoppiò con Olimpia che concepì Alessandro.
Fonte: il romanzo di Alessandro, composto fra il III secolo ac e il I dc. Quello attribuito a Callistene. Ma alcune fonti citano, fra gli altri possibili autori: esopo o aristotele. per chi mastica il greco: www.brunomondadori.it contiene il testo greco, che io ho (ri)letto per scrivere questo post.
Gughi, non scusarti, non c'è problema, capita anche ai migliori di sbagliarsi... figurarsi a te!
questo re che ora è fuggito
di nuovo in egitto ritornerà
non sarà vecchio, ma ringiovanito
e il nemico persian debellerà
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Nectanebo, giunto in Macedonia, divenne subito famoso per le sue arti divinatorie. Tanto che Olimpia, moglie di Filippo, volle da lui delle profezie. Nectanebo ne fu subito attratto e, con l'inganno (fingendosi Ammone), si accoppiò con Olimpia che concepì Alessandro.
Fonte: il romanzo di Alessandro, composto fra il III secolo ac e il I dc. Quello attribuito a Callistene. Ma alcune fonti citano, fra gli altri possibili autori: esopo o aristotele. per chi mastica il greco: www.brunomondadori.it contiene il testo greco, che io ho (ri)letto per scrivere questo post.
Gughi, non scusarti, non c'è problema, capita anche ai migliori di sbagliarsi... figurarsi a te!
opera d'arte di Tecnologo at 7:06 PM
8 Comments:
E' incredibile, non pensavo che la parola "Romanzo" si attribuisse anche alle opere serie di ricera storica. Certo che Plutarco ne ha scritte allora di cazzate...
E pensare che mi ero anche convinto che Esopo scrivesse fiabe...
Meno male che ci sei tu che illumini il Conciliabolo.
Oh Tec, se scopri qualcosa di nuovo che capovolge tutte le nostre stupide credenze non esitare a comunicarcelo...
E' strano che spunti fuori questo Nectanebo, nelle diverse traduzioni dal Greco che ho fatto è sempre stato citato come il padre di Alessandro Magno, Filippo il Macedone. Cosa suffragata da Plutarco (mica pizza&fichi), wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Alessandro_Magno)
Su Nectanebo ho trovato invece http://www.sapere.it/gr/ArticleViewServletOriginal?otid=GEDEA_nectanebo&orid=OMNIA_024795&todo=LinkToFree
Inoltre c'è un problema di date: alessandro magno nasce Pella, Macedonia, 20 luglio 356 AC e muore Babilonia 10 giugno 323 AC Nectanebo I nasce nel 378 e muore nel 360 a. C.
Esiste anche un Nectanebo II (358-341 a. C.) fu sconfitto (343-341) da Artaserse III e l'Egitto divenne una satrapia persiana.
Traeete vuoi le conclusioni.
avete la lucidità e la flessibilità di un tubo di titanio.
ricapitolo a vostro esclusivo beneficio, poi taccio perchè m'avete rotto i maroni.
esiste un libro che si chiama: il romanzo di alessandro. libro che ha una sua storia che (a) non ripeto, (b) non approfondisco. libro che volutamente mitizza la figura di alessandro (tanto è vero che narra episodi fantastici ([sempre a vostro beneficio, tubi di titanio] non nel senso di belli/interessanti) della vita del Macedone.
Se per voi approfondire qualcosa che va al di là del sussidiario che avete usato alle elementari, porta a tutto sto casino, rimango coi miei post sulla apple e sulla grandezza di Silvio Belusconi.
pensavo di fare cosa gradita, come quando spiegai a gughi e conni la storia della nivola...
cmq, come si dice dalle parti del mio capo: me ne può fregà de mmeno.
Tec, non ti curar di loro. Sono piccoli ragionieri della cultura!
Ma veramnete il tono della tua sparata non era quello divulgativo ma quello da saccentello, quale sei, e quindi, giustamente, ha suscitato reazioni.
Hai pure finto di aver tradotto dal greco il testo ma in realtà a fatica leggi l'italiano.
Sei incapace di scrivere senza cercare ( senza riuscirci perchè poi al massimo ti rendi ridicolo...) di mortificare gli altri.
Gu tu non sei mai saccente, vero? Tipo quando parli di politica, o delle azioni alitalia, o dei mutui o della magnolia stellata? francamente mi sembri fuori...
lo siamo tutti, dai!
Quando parlo della magnolia stellata no...sono semplicemente romantico...
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