giovedì, marzo 23, 2006

La verità rende liberi e fa soffrire....

La verità


Per onorare le molte citazioni del Connestabile giovedì, in pausa pranzo (1 ora), mi sono ingolfato di kebab e poi mi sono catapultato alla Feltrinelli per comprare “Tempo scaduto” di Luca Ricolfi edizioni “Il Mulino”.

L’agile libello mette alla prova dei fatti il “Contratto con gli italiani” sottoscritto da Super Silvio prima delle elezioni del 2001.

L’autore si limita a valutare il grado di realizzazione del Contratto senza quasi metterne in discussione l’utilità.

Il libro brilla per imparzialità e non solo smentisce tanti luoghi comuni sul Governo Berlusconi. ma accredita anche quelle che ormai molti considerano bufale.

Tra i vari colpi che un lettore di sinistra deve incassare quello piu’ doloroso riguarda il famoso buco di bilancio occulto che il precedente governo di centro sinistra avrebbe lasciato in eredità al centro destra. Secondo l’autore non si tratterebbe di leggenda ma di realtà (ho sempre pensato che fosse un favola del nostro idolo per mascherare i suoi insuccessi)che in parte ha impedito la realizzazione del contratto.

Senza entrare nel dettaglio dei calcoli fatti (per la mole dei dati, l’unica cosa possibile è fare una o più stime che alla fine si avvicinino ragionevolmente al reale) alla fine emergono risultati sorprendenti (bisogna precisare che il Contratto, pur essendo una novità per la comunicazione politica del nostro Paese, è in realtà piuttosto vago e quindi l’autore ha dovuto in alcuni casi “decifrare” le promesse fatte. Questo è stato fatto cercando di tenere fede allo spirito delle promesse).

La promessa relativa alla criminalità(forte riduzione dei reati) non è stata per niente realizzata.

La promessa relativa all’innalzamento delle pensioni minime è stata pienamente realizzata (malgrado ciò che viene detto da sinistra e sindacati).

La promessa relativa ai nuovi posti di lavoro è stata in parte realizzata (circa 65%) con l’effetto collaterale di una riduzione della precarietà (e questo è un altro punto sorprendente poiché oggetto di aspre parole nei confronti di Super Silvio, del suo governo e della Legge Biagi)

La promessa relativa alle tasse è stata parzialmente mantenuta (circa il 55%) con benefici per le classi piu’ alte ma anche per quelle più basse (l’autore definisce, alla fine del libello, la politica degli ultimi 5 anni una politica di sinistra. Aveva ragione allora Berlusconi quando di recente in tv si definì uomo di destra ma con politiche di sinistra…ne risi parecchio…).

La promessa relativa alle Grandi Opere è la piu’ difficile da valutare. Anche considerando l’atteggiamento “benevolo” di Ricolfi la percentuale non supera il 54%( Berlusconi aveva promesso che le opere sarebbero semplicemente iniziate. Il concetto di “inizio dei lavori” si presta a varie interpretazioni. La semplice apertura di un cantiere o anche la progettazione sarebbe già indice di successo)

A questo punto viene stimato che alla fine della legislatura la percentuale della realizzazione del contratto sarà di circa il 60%. Con questo risultato Berlusconi, mantenendo la sesta promessa, non si dovrebbe ricandidare. Ricolfi riconosce all’attuale Governo una serie di attenuanti che hanno in parte reso impossibile la realizzazione di un programma che tutto sommato era realizzabile ed applicabile.

Sino a qui ho esposto, spero con equilibrio, i dati che Ricolfi elenca con lucidità ed onestà.

Berlusconi non ha lavorato male, ha tentato di tenere fede alle sue promesse(in parte ci è riuscito) e molto del suo lavoro viene spesso denigrato. Quello che piu’ colpisce è che tra i risultati, seppur collaterali, della politica sulla disoccupazione ci sia in effetti una riduzione del precariato (la percezione comune è che il precariato sia aumentato).

Ma le dolenti note ci sono non solo per chi vota a destra ma anche per chi vota a sinistra e paga le tasse….

Già, perché gli effetti di due delle promesse di Berlusconi annullano, da un lato una delle promesse e, dall’altro, hanno effetti devastanti sul deficit.

Nel primo caso si parla della politica fiscale. La riduzione della pressione fiscale diretta è stata compensata da un aumento delle imposte indirette.

Nel secondo caso, a mio avviso il piu’ inquietante, tramite un artificio è stato creato un debito occulto(che sfugge così ai parametri di bilancio dell’Unione Europea) che, se le grandi opere fossero veramente realizzate, peserebbe ogni anno da qui al 2016 per un controvalore pari ad una finanziaria da “cura da cavallo”.

Finto di leggere il libro, prendendolo per vero, sono rimasto amareggiato per i seguenti fatti:

Il buco di bilancio lasciato dal centro sinistra che credevo fosse leggenda.
Le bugie che vengono raccontate su alcuni obiettivi raggiunti dal governo di Super Silvio da parte del centro sinistra e dai media ad esso vicino.
La sostanziale incapacità( ed onestà….) dei mezzi di informazione di ogni colore di far luce su questi anni di Governo con le sue luci ed ombre.
Lo spettro di un aumento del disavanzo pubblico a causa delle grandi opere.

Berlusconi, alla fine di questa analisi, non dovrebbe ripresentarsi o quantomeno non dovrebbe esser votato. Questo limitandosi solo al Contratto con gli italiani. Se poi, ma qui si entra nel campo delle opinioni, si tiene conto del monumentale, e credo innegabile, conflitto di interessi e della posizione giudiziaria personale del soggetto l’affermazione non può che rafforzarsi.

Credo che Berlusconi, come hanno scritto in diversi, sia una anomalia che in questo Paese ha prodotto squilibri sulla vita politica e sostanzialmente incancrenito il confronto politico italiano trascurando i reali problemi e le reali potenzialità dell’Italia.

Spero che Silvio esca sconfitto da questa tornata elettorale in maniera sonora questo non perché vinca il centro sinistra ma perché la sua uscita di scena porrà fine al conflitto di interessi che avvelena il Paese e permetterà un riciclo della classe politica, di destra e sinistra, e l’avvio di una vera alternanza di Governo che credo sia l’unica strada per la crescita di un paese democratico.


Guglielmo

10 Comments:

Blogger Tecnologo ha sostenuto

farne una buona una volta,no eh?

possibile che chiudi un'analisi più o meno condivisibile facendo intendere che tutti i problemi dell'Italia NON siano risolvibili a causa del conflitto di interessi?
su dai... sei anche un (ex)ragazzo intelligente.
tec

10:00 AM  
Blogger Il connestabile ha sostenuto

sarebbe più onesto tu dicessi: cacchio, non ha fatto male come pensavo, ma soffro anche io di antiberluconite acuta, pertanto: fuori!
sì, perchè questo è ciò che accade: se è vero, come è vero, che il giudizio su berlusconi è sufficiente, allora dovremmo dare allora un giudizio agli organi di stampa.

10:25 AM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Mi sembra di essere stato equilibrato. Il giudizio non è sufficiente su Berlusconi e comunque anche solo considerando il contratto non è rieleggibile...

11:47 AM  
Blogger Il connestabile ha sostenuto

da 1 a 10: 6,1 è più che suff. o mi sbaglio?

11:59 AM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Ma la promessa è stata mantenuta?

Riconosco che alcuni risultati non stati riconosciuti ma gli effetti della politica fiscale e delle grandi opere non sono riconosciuti...

Non capisco davvero perchè vi accanite a difendere non il centro destra o l'idea che c'è dietro ma un uomo...

Capirei la difesa di An o di Casini ma quella di Berlusconi a tutti i costi no. Il libro si riferisce solo alla promessa (mancata, mettila come vuoi 6 o 7 non è 8). Se consideri il resto che abbiamo pagato e gli effetti sul debito pubblico e imposte) allora cosa resta da dire

12:09 PM  
Blogger Il connestabile ha sostenuto

ne sei così ossessionato, per motivi che non sondo (invidia? complessi?) che lo vedi ovunque. non difendo e non intendo difendere silvio: ho ssmpere detto che il suo governo non ha fatto certe cose (fisco, salute, riforme), ma ne ha fatte di accettabili per me (legge biagi, politica estera, bioetica).
detto questo, fatti curare la sindrome da "berlusconi", per cui ti ritrovia sognarlo,a vederlo ovunque e ad ascrivere a lui tutti i mali del mondo. Non è il "dottor no"! la mia previsione, come tu sai, è che il governo di prodi passerà il tempo ancora a parlare di lui, e a non fare un cazzo, perchè non sono d'accordo su nulla eccette che sull'odio che li accomuna tutti.

12:22 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Non è pssessione. E' che sono conivinto che la sua figura si sia proiettata sulla vita del paese in maniera eccessiva.

12:28 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

La realtà è che il Paese è spaccato in due sulla sua figura. E l'ossessione di molti è la paura della sinistra che, secondo Super, dovrebbe fare chissà quali attentati alla libertà ed all'economia. L'ossessione ideologica è la vostra.

12:31 PM  
Blogger Il connestabile ha sostenuto

pfftttttttt!
vedi, dire che LUI sia ideologizzato e scassi le aplle sui comunisti, etc, può trovarmi d'accordo.
dire che il centro destra sia ideologgizzato è una falsità.
dire che il cntro sinistra abbia quale idologia l'antisilvisimo è un dato di fatto.

12:33 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

concordo...ma non toglie che se ne deve andare

1:11 PM  

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