mercoledì, marzo 01, 2006

H5N1

Da ragazzino ho letto un libro, mi pare si titolasse "Il quarto cavaliere dell'apocalisse".

Il prezioso libello, preso nella biblioteca comunale di PelLio Intelvi, narrava del riesplodere della peste nera ai giorni nostri. Con lucidità, in un crescendo angoscioso, l'autore mostrava i meccanismi di diffusione de terribile flagello e la sostanziale impotenza dell'uomo di fronte all'apocalisse.

Da allora, per ciò che riguarda le malattie infettive, sono piuttosto cauto (alcuni mie familiari troverebbero definizioni più colorite).

Durante il viaggio di nozze in Madagscar, malgrado le allucinazioni, non ho interrotto la profilassi malarica a base di Lariam e l'ho conclusa, come da bugiardino, due settimane dopo il mio rientro in patria (tutti gli altri viaggiatori incontrati in Africa avevano interrotto la profilassi dopo una settimana: praticamente prima ancora di arrivare a Antanarivo). Io e mia moglie eravamo pronti a fronteggiare anche il colera (avevo letto nella temibile Lonelyplanet che in alcune carcasse di animali erano state trovate tracce di peste…).

Gia dall'estate scorsa, capita l'antifona, avevo dunque predisposto, per la mia famiglia, un cordone sanitario a difesa dall'influenza aviaria. Le regole base, già adottate con successo dal Vietnam, erano state dunque trasposte nel nostro piccolo focolare (il fatto che non possedessimo polli da allevamento è stato giudicato da me ininfluente…).

Evitare dunque il contatto con volatili di ogni razza e specie, lavare bene le mani dopo aver maneggiato uova e carne di pennuti, massima cottura per i suddetti e attenzione alla defecazione dei volatili sulle vetture (ho attrezzato la Seat di mia moglie con guanti ed una bottiglia d'acqua per fronteggiare eventuali cagate sulle maniglie della macchina in dotazione…). Piccole e semplici regole ma basilari per la creazione di una roccaforte sanitaria.

Oltre a queste avevo dettato una regola di buonsenso che nessuno, tra i massimi epidemiologi italiani, aveva segnalato: evitare che la Cleo, il gatto di casa, uscisse sul balcone. Mi pareva intuitivo che anche l'amato felino, entrando in contatto con materiale organico precipitato da migratori in transito sull'amata Milano, potesse contrarre il fatidico morbo inficiando così la rete sanitaria creata con tanta cautela.

Mia moglie, un po' restia ad entrare nella Top Five dell'Organizzazione Mondiale della Sanità dopo il Vietnam e l'Australia, si è attenuta alle mie disposizioni ma, per ciò che riguardava il felino, si è subito mostrata inadempiente.

E' stato dunque con rammarico, stupore ed una giusta dose di soddisfazione che ho accolto la notizia del gatto colpito dall' H5N1.(Il gatto in questione si è probabilmente cibato di un volatile infetto, ma la prudenza in queste cose non è mai troppa…).

Sono tornato a casa e, con la dovuta cautela, conoscendo l'amore per i gatti di mia moglie, ho esposto cosi la questione:
"Susy, niente di allarmante, ma sai che in Germania hanno trovato un gatto morto per l'aviaria? Pare si trasmetta anche ai felini…."

Se avessi detto "Sai Susy, può essere che la nostra casa sia stata scelta per sperimentare gli effetti del nuovo missile di fabbricazione congiunta franco-israeliana a doppia testata termonucleare tattica e biologica. L'esercitazione, se cosi si può chiamare, si farà domani mattina verso le 5 con il missile armato a piena potenza" l'effetto sarebbe stato meno dirompente.

Il mio pacchetto "Defcon 5", le risoluzioni di massima sicurezza, è stato SUBITO approvato senza discussioni (ho fatto passare un emendamento che prevede l'abbonamento a Sky ed "Inter channel" per la stagione 2006/2007 in caso di pandemia). La Cleo non potrà piu' uscire sul balcone, la carne di pollo in scatola per felini è stata bandita (cosa faranno degli 8000 polli soppressi in Francia?) ed ogni spostamento del felino deve essere approvato da una commissione speciale.

Alla fine tutto è stato ricondotto nella normalità, ma prima…ho voluto maramaldeggiare.

Alle 21.45 circa , mentre la Susy seguiva in camera nostra "Carabinieri" ( se le racconto storie del militare sbadiglia…) ed io saltabeccavo tra un canale e l'altro, l'ho sparata grossa..

"Susy…" ho accennato dalla porta socchiusa, "ha parlato Storace. Ha detto di stare calmi perchè il Ministero ha predisposto 100.000 vaccini per i gatti domestici. Domani mattina all'Asl parte la prima ondata di vaccinazioni. Ce la porti tu la Cleo?"

"Si…si…prendo un permesso e vado io!" ha detto in ansia.

Poi mi ha fissato ben bene…ed ho capito che dal pacchetto "Defcon 5" era stato stralciato l'abbonamento a Sky e ad "Inter Channel"…..


Guglielmo

2 Comments:

Blogger io solo io... ha sostenuto

Beh che questo ti sia di lezione...chi troppo vuole....Inter non stringe...

Notte
Ross


P.S. complimenti per lo stile 'Woody Allen'... stupendo

1:42 AM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Grazie.

2:22 PM  

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