lunedì, marzo 27, 2006

Eberardo Pavesi

Ieri sera c'è stata la prima puntata di "Bartali" su una rete rai.
E' uno sceneggiato ben fatto, le ambientazioni, gli attori, il contesto... tutto molto bello.
Mi ha colpito Francesco Salvi, che già amavo tanti anni addietro, quando faceva il "francesco salvi show". Nello sceneggiato, Salvi impersona Eberardo Pavesi, il primo diesse di Bartali.
Nella grande prova d'attore, mi ha ricordato un libro che ho letto e rileggo sempre con piacere: "Bicicletta, Addio", di Gianni Brera. Scritto in prima persona racconta la vita sportiva di Eberardo Pavesi: le prime gare di inizio secolo scorso, quando i prof pedalavano su dei cancelli, si direbbe oggi. Leggerlo è come respirare la polvere delle strade dell'epoca, sentire il caldo di un sole reso opaco dalle foto seppia di allora, soffrire su biciclette che pesavano dieci chili...
Leggetelo, è poesia anche per chi non ama il ciclismo.
tec
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