martedì, febbraio 21, 2006

Quanti pensieri...

Il Pupone si è infortunato. Spiace. Però giuocando(come direbbe Silvio...anche se Word lo da errato. Sarà mica comunista?) a calcio è normale. Era un fallo normale ma il destino ci ha messo il suo. Non giocherà il Mondiale? Penso di no anche perchè lui ha già detto che prima viene la salute.
Spiace. Ma non finisce cosi. Perchè i telegiornali del Bel paese ci inondano di immagini dell’infortunio, riflessioni sulla durezza del gioco e meditazioni sulla chirurgia e la riabilitazione della caviglia. Sulle reti locali è il delirio. Accuse e contro accuse, solito teatrino.

Ma non finisce qui perchè anche le cariche istituzionali si sentono in dovere di dire la loro. Silvio, mi dicono seguito a ruota da Walter Re di Roma, si reca al capezzale del Grande Infortunato.

A dirgli cosa? A fare cosa?

Totti, dal canto suo, dopo averci abituato a sputi, simulazioni di parti in campo ed allattamenti per festeggiare un gol, falli di reazione al limite del codice penale e frasi quantomeno discutibili si preoccupa di mangiare Nutella e, giustamente, della sua salute.

La faccenda della Nazionale è già di per se lo specchio del Paese. Malgrado ci siano parecchi buoni giocatori con cui fare una squadra in grado di competere per il titolo e malgrado ci siano 4 anni per preparare una squadra, noi puntiamo tutto su un solo giocatore e poi, quando si infortuna, scatta subito la caccia all’uomo per trovare almeno un colpevole dell’infortunio (non sicuramente Vanigli, perchè poi ha chiamato al Ds in lacrime....).

Aviaria, Irak, economia, Politiche....tutto dimenticato. Ci sono i Mondiali ed il pupone non ci sarà. Agli ultimi Mondiali quel genio di Trap, pluri esonerato, non ha portato R. Baggio. Era appena uscito da un infortunio altrettanto grave e solo per la volontà e la voglia di Nazionale andava portato in Giappone/Korea. Non accadde.

Quando si fece male, non ricordo, forse non disse nulla.

Però non rideva da ogni giornale, telgfiornale o sito internet. Non partecipava a trasmissioni radiofoncihe scehrzando su tutto. Non era sereno o forse solo era già teso verso l'obiettivo?

Non ricordo le sue prime parole, però non furono “Penso alla salute...”

Guglielmo

2 Comments:

Blogger io solo io... ha sostenuto

Complimenti!
Certo che noi 'italiani' che ci lasciamo 'prendere' da queste storie ci facciamo una ben magra figura.

12:34 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Anhce gli inglesi, credo, avrebbero la stessa reazione...almeno siamo in compagnia...

2:43 PM  

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