martedì, gennaio 24, 2006

Tec e il suo quotidiano preferito...

Circa nel 3042 a.c. nella piana tra il Tigre e l’Eufrate uno sconosciuto viene illuminato da una folgorante intuizione: la ruota. L’invenzione è di quelle destinate a cambiare la storia dell’umanità ma sono state ritrovate alcune tavolette di argilla e paglia con incisioni recentemente decifrate. Si tratterebbe di una lettera inviata da un sacerdote della Ziqqurat di Uruk. Il nome del sacerdote darebbe Aessa Tec e con mano tremante scrive annichilito dai pericoli della novità:

“Caro Tarek, i pericoli per la nostra civiltà di questa nuova invenzione sono tremendi. Già vedo le nostre strade invase da asinelli scatenati che a velocità folli percorrono le nostre terrazze carichi di tonnellate di grano! Ti rendi conto! Non era meglio attendere l’introduzione della patente a punti prima di inventare la ruota?”. In realtà una recente inchiesta del quotidiano preferito da Tec avrebbe mostrato che la ruota non è comparsa nella terra degli sgozzatori ma è stata posata da schiere di Angeli, circa 3200 anni prima di Cristo in Texas. Insieme ad essa sarebbero state trovate anche le tavole della Legge.

Nel 1492 tal Cristobal Colon ha una geniale idea. La terra non è piatta ma sferica ed è così possibile raggiungere le Indie circumnavigando il globo. Ma la spedizione ha un fiero avversario: il filosofo Teculus Secundus. In una sua invettiva Teculus richiama Cristobal alla ragione.
“Cristobal, non capisci che stai portando le tue tre caravelle verso il baratro? Cosa farai arrivato sul bordo della terra? Almeno, dammi retta Cristobal, lega una fune lunghissima tra le tue navi e poi stringila forte forte al molo di Palos!”. Colon non diede ascolto e scoprì l’America. Una recente inchiesta del solito giornale squarcia invece il velo sulla scoperta del Nuovo Continente: sarebbero


Nel 1903 nei pressi di Kitty Hawk (North Carolina) due fratelli, Wilbur ed Orville, cercano di realizzare il sogno dell’umanità: il volo. Numerosi tentativi falliscono. I due pionieri non riescono a comprenderne le motivazioni ma oggi, con la comparsa di una vecchia pelle di bufalo conciata su cui appaiono iscrizioni Navajo, abbiamo la risposta . L’autore, il capo indiano, Tec Cum Seh narra di quegli strepitosi giorni. “Il grande uccello di ferro e tela tentava di spiccare il volo verso il Grande Spirito. Io mi ero dipinto con i colori di guerra e appena le ruote lasciavano il suolo io, vestito solo di un perizoma di cuoio, correvo all’impazzata in groppa ad un bufalo, mi attaccavo al carrello e facevo precipitare il Grande Uccello Volteggiante. E’ pensabile che l’uomo possa volare?”. In realtà una recente inchiesta del quotidiano amato da Tec ha mostrato che non esistono prove del volo umano almeno sino al 23/11/1976. In quella data infatti Silvio B. prende l’aereo per recarsi a Londra. Il rinvenimento del tagliando del Check in di quel volo è un reperto storico fondamentale per ricostruire la Storia dell’Umanità con esattezza.

Il primo volo spaziale umano fu realizzato il 12 aprile 1961. Yuri Gagarin venne lanciato alle 9,07 ora di Mosca dal cosmodromo di Baikonur all'interno dell'astonave "Vostok 1". Dalla settimana prima un lungimirante monaco greco ortodosso, Techachi Teco, si era ritirato nei pressi del Monte Athos in preghiera. “Non posso pensare” scrive Teco nelle sue memorie, “che un razzo comunista possa essere sparato dal cosmodromo Baiknour! Penso a tutti gli angioletto che volteggiano in cielo e non posso che inorridire pensando al fatto che verranno travolti dal metallo estratto negli Urali! Se proprio il razzo dovesse farcela, prego almeno affinchè gli angioletti si spostino!”. In realtà una recentissima inchiesta giornalistica del solito quotidiano è stato dimostrato come il primo uomo in orbita si stato Silvio B. nel famoso volo del 1976 per Londra. Sembra infatti che il pilota, per un errore dell’altimetro, si salito oltre la stratosfera.


Guglielmo

1 Comments:

Blogger Tecnologo ha sostenuto

as usual, dimostri di non capire molto.
ma ti voglio bene lo stesso.

mischi il giornale con il direttore...
hai mai letto il foglio?
no, perchè al limite sfiori metro o city...
conosci che partiti votano?
no!
sai che ogni volta che ci sono le elezioni, i giornalisti dichiarano per chi andranno a votare?
no!
e sai qual è il partito più votato?
no, chettelodicoafare?
i radicali. che sono mille anni distanti da me e da ferrara.......
pirla!

6:35 PM  

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