lunedì, gennaio 30, 2006

La "Par condicio" andava cambiata!

Sabato sera ho visionando il deludente “Dove osano le aquile” con C. Eastwood e R. Burton.

Me lo ricordavo come un film culto del cinema di guerra ma, in realtà, era a dir poco improponibile (Archie è possibile riavere i 10 euro?). Mentre Clint e Richard tenevano a bada una divisione di SS “Teste da morto” saltellavo qua e la per vedere se al Milan riusciva l’impresa di perdere.

Scanalando finivo dunque su Italia 1 e li trovavo il mio idolo: Silvio.

Non ho resistito, ho fermato il lettore dvd e mi sono appassionato al dibattito.

Silvio è stato superbo.

Ha ripetuto le stesse battute che fa circa da tre settimane (prima che le dicesse già le indovinavo...), si è definito un liberale di sinistra (mitico!) ed ha elencato i mille cantieri e le mille novità che ha introdotto. Il bello è che tra tutte le cose che lui elencava non me ne risultava nessuna che mi avesse toccato in veste di miracolato (e come me ritengo circa 50 milioni di italiani...).

Poi Silvio è stato duramente attaccato. Gli hanno detto che parecchie cose non le aveva fatte. E lui si è superato. Di chi è la colpa? Degli alleati. Un partito, con molti elettori tra i dipendenti pubblici, ha precisato l’unto, ha insistito per un aumento fuori controllo delle buste paghe del pubblico impiego (chissà Fini come gongolava...) e lui nulla ha potuto. Insomma, Silvio per governare e fare davvero bene, ha bisogno del 51% (ma perchè non la Monarchia...) e di alleati senza interessi di parte, perdinci!

Ma il massimo lo ha dato quando ha detto che non è vero che l’economia va male. C’è una pesante cappa di piombo che pesa come un maglio sulla società. E chi scarica questo piombo:i giornali filo comunisti (nell’occhio del ciclone il noto quotidiano della confindustria il sole 24 ore famoso per le sue posizioni estreme molto vicine al Trozkismo) e le televisioni ( ho pensato ai servizi glamour del Tg5, di Studio Aprto, al Tg4 e pure al Tg2 e non ho visto tutto questo piombo).

Ma i giornalisti non hanno mollato. Gli hanno detto che far la spesa costa di piu’. Che molti non arrivano a fine mese. Ed allora Silvio ha ceduto ed ha ammesso. Qualche problema c’è. Ma di chi è la colpa? Dell’euro, di Prodi, dei comunisti e, attenzione, del benessere. Già. Perchè oggi tutti hanno quattro cellulari e quindi pagano molto di bolletta e dunque sono poveri!

Il tutto era condotto dal suo acerrimo nemico Claudio Martelli ( il nostro, quando i colleghi erano troppo aggressivi, difendeva il Silvio a spada tratta.

Poi sono passati ai dati. Il milione e mezzo di posti di lavoro decantati sabato scorso da Mentana erano diventati 1 milione circa (“Si, si, anche io ho gli stessi dati!” diceva il Silvio).

Alla fine della trasmissione ho compreso il disegno diabolico di Silvio e dei suoi alleati. Non hanno cambiato la Par Condicio (“la Marx condicio” chiosa Silvio....) apposta. Se arrivassimo alle elezioni con Silvio in Tv con questa frequenza forse molti non si limiterebbero a votare i Ds ma chiederebbero a qualche nostalgico reparto d’elite dell’Armata Rossa di invaderci...


Guglielmo

5 Comments:

Blogger L'Architetto ha sostenuto

Mi spiace ma il servizio DVD via MMS non prevede il rimborso, il cattivo gusto e' a carico di chi fa gli ordini. :-)

10:51 PM  
Blogger Tecnologo ha sostenuto

gughi, devi però ammettere una cosa: in Italia oggi si spende una barcata di soldi in cellulari. in tempi non sospetti ho avuto modo di raccontare delle mie analisi sociologiche da supermercato. Dove signore con il carrello pieno di prodotti sotto-costo, ostentavano un cellulare da 400/500 euro, telefonado chissà quali impegni o informazioni mentre erano in coda alla cassa.
Se poi la ggggente preferisce spendere di più in telefonate (superflue?) o telefonini, rispetto a prodotti alimentari, è colpa di Silvio?

9:55 AM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

No. E' vero che consumiamo piu' cose superflue e che sentirsi poveri oggi vuol dire non avere Sky o il plasma. E' vero che molti non arrivano a fine mese però spendono soldi in automobili ed affini però è innegabile che i prezzi sono saliti ben oltre il 2%.
Non c'è povertà però siamo meno ricchi di quanto fossimo qualche anno fa. Non è colpa dell'attuale governo però è innegabile che nopn è stato in grado di fare delle politiche, semopre che ce ne siano, capaci di rilanciare il Paese. Siamo quelli che crescono meno in Europa.

10:04 AM  
Blogger Il connestabile ha sostenuto

"Dove osano le aquile" è un film godibilissimo. Magari sarà di maniera, ma è divertente!

3:12 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Ad un certo punto un tizio vestito da Ss dice che è della Gestapo e si rivolge ad uno della Wermacht chiamandolo colonnello delle SS.
Ho controllato la versione inglese ed era uguale. Di maniera parecchio...cmunque con 10 euro te lo porti a casa

11:41 PM  

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