lunedì, gennaio 16, 2006

Brutta giornata...

Come si puo' definire altrimenti la giornata in cui ricevi la notizia che un ragazzo di 25 anni che hai preso come stagista nel tuo gruppo, che sei riuscito a far assumere in un altro dipartmento in sostituzione di una maternita' in modo che potesse prendere qualcosa di piu' del rimborso spese di 400 euro al mese, che e' stato cosi' apprezzato che, in una azienda che assume qualche decina di persone all'anno e quasi tutte a livelli di dirigenza, si e' riusciti a fargli posto a tempo indeterminato, ha terminato la sua esistenza ieri notte all'incrocio tra la A21 e la A1?

E quando penso a come deve essersi sentito il padre chiamato a fare il riconoscimento del figlio durante la notte...

Mah. A volte penso che ci inganniamo in quello facciamo per non pensare a quanto siamo fragili e di passaggio...

2 Comments:

Blogger Il Baccelliere ha sostenuto

Non per fare il tragico ma domani ricorre l'anniversario della scomparsa di Ciccio, un ragazzo che faceva la mia università. E' stato stroncato a 19 anni da una meningite che dalla febbricciola mattutina l'ha portato alla morte la sera stessa. Era appena stato con noi in montagna a studiare, per tre giorni. Io lo conoscevo appena ma al Rosario e al funerale ero sgomento. Conoscevo suo fratello, i suoi cugini sono tutti in università con me. Cosa potevamo dire di fronte a quell'evento?è qualcosa di incomprensibile, che la mente umana non può conoscere, è un mistero. Nel senso greco del termine. La cosa che mi ha dato speranza è stata la mamma di Ciccio, come lei si poneva con noi, che ci stringevano incerti in chiesa. Lei era certa, nel momento forse più brutto per una madre, era certa, certa che la vita di suo figlio non era stata sprecata. Ora, voi direte, questo esula un po', dipende un po' troppo dalla Fede. Ma cosa si può fare?Ci si può solo abbandonare ad un Mistero che ti fa.
Questo è stato evidente in Chiesa, nel volto della mamma di Ciccio, segnato dalla fatica e dalla tragicità da cui veniva chiamato in quel momento.
Per me l'esperienza di un Destino buono su di noi e comprovata e sorretta da amici che, soprattutto in università, mi testimoniano questo, mi rendono evidente come il Mistero entra nella mia vita.
Vorrei lasciarvi con una frase che ha scritto Ciccio e che è stata riportata nella foto che ce lo ricorda.
"Secondo me, la vita è bella perchè è un programma di Dio. Quindi ogni fatto, bello o brutto, è giusto ed è una lezione per tutti."
(16/09/1985) (17/01/2005)

12:00 AM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Mah, purtroppo in questi eventi non vedo la mano di Dio ma solo la testimonianza che siamo in balia degli eventi. La morte di una persona cosi' giovane, in una maniera così dolorosa, non è lezione o monito per nessuno.
Posso solo immaginare il dolore e la disperazione dei suo cari.
Possiamo solo affidare la nostra fragilità e la nostra caducità alle mani di Dio.
Pensare che questa sia la volontò di Dio è immagnare che questo Dio non sia un Dio di Amore.

9:21 AM  

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