' Na tazzuella e caffè
Dove lavoro, al mattino, abbiamo una pausa di 15 minuti per il caffè. Spesso usciamo e ci rechiamo in un bar all’angolo per gustare una tazzina di caffè. A volte, invece, attingiamo da una macchinetta del caffè che, in realtà, eroga un liquido marrone con un po di schiumetta saponosa.
Con il sopraggiungere dei rigori invernali, l’aumento indiscriminato del costo della vita e l’esponenziale aumento di bicchierini di caffè imbevibile versati nei lavandini io e altri due amici abbiamo avuto una pensata.
Ho dunque prelevato una caffettiera, facente parte del corredo nuziale, da casa e uno dei due ha comprato caffè “Crema e gusto” e pacco di zucchero di canna.
Oggi abbiamo quindi sperimentato l’emozione della moka al lavoro.
Come carbonari, durante la pausa, ci siamo recati in sala break. Abbiamo preparato la caffettiera ed abbiamo acceso la piastra elettrica. Ci siamo seduti chiaccherando come tre comari ed abbiamo atteso che la moka gorgogliasse. Un profumo delizioso si è diffuso per i corridoi attirando questuanti e curiosi. Indifferenti abbiamo continuato la nostra opera.
Alla fine, seduti comodi, i caffè fumanti tra le mani abbiamo continuato il nostro chiacchericcio.
Soddisfatti dalla qualità della bevanda abbiamo discusso su come organizzare al meglio la questione: tazzine, cucchiaini di plastica, buste e gestione delle risorse.
Ma già le prime nubi si profilano all’orizzonte. Uno dei due complici, noto per la sua generosità e gentilezza, ha già iniziato ad invitare estranei a partecipare alle nostre pause. Prevedo una richiesta della domanda che ci porterà a cercare caffettiere via viva piu’ grandi e accordi con la Lavazza per forniture maxi di “Crema e gusto”.
Lo shock da domanda porterà, come da manuale, ad una contrazione dell’offerta con conseguente ritorno al bar dell’angolo?
Riuscirà il nostro amico ad astenersi dall’invitare mezza azienda a bere il nostro caffè?
Verremo denunciati dalla società che gestisce le macchinette per violazioni contrattuali e concorrenza sleale?
Con che faccia diremo ai questuanti: “Guarda scusa, ci sono due piastre elettriche, comprati una cazzo di moka ed organizzati”?
Vedremo...
Guglielmo
Con il sopraggiungere dei rigori invernali, l’aumento indiscriminato del costo della vita e l’esponenziale aumento di bicchierini di caffè imbevibile versati nei lavandini io e altri due amici abbiamo avuto una pensata.
Ho dunque prelevato una caffettiera, facente parte del corredo nuziale, da casa e uno dei due ha comprato caffè “Crema e gusto” e pacco di zucchero di canna.
Oggi abbiamo quindi sperimentato l’emozione della moka al lavoro.
Come carbonari, durante la pausa, ci siamo recati in sala break. Abbiamo preparato la caffettiera ed abbiamo acceso la piastra elettrica. Ci siamo seduti chiaccherando come tre comari ed abbiamo atteso che la moka gorgogliasse. Un profumo delizioso si è diffuso per i corridoi attirando questuanti e curiosi. Indifferenti abbiamo continuato la nostra opera.
Alla fine, seduti comodi, i caffè fumanti tra le mani abbiamo continuato il nostro chiacchericcio.
Soddisfatti dalla qualità della bevanda abbiamo discusso su come organizzare al meglio la questione: tazzine, cucchiaini di plastica, buste e gestione delle risorse.
Ma già le prime nubi si profilano all’orizzonte. Uno dei due complici, noto per la sua generosità e gentilezza, ha già iniziato ad invitare estranei a partecipare alle nostre pause. Prevedo una richiesta della domanda che ci porterà a cercare caffettiere via viva piu’ grandi e accordi con la Lavazza per forniture maxi di “Crema e gusto”.
Lo shock da domanda porterà, come da manuale, ad una contrazione dell’offerta con conseguente ritorno al bar dell’angolo?
Riuscirà il nostro amico ad astenersi dall’invitare mezza azienda a bere il nostro caffè?
Verremo denunciati dalla società che gestisce le macchinette per violazioni contrattuali e concorrenza sleale?
Con che faccia diremo ai questuanti: “Guarda scusa, ci sono due piastre elettriche, comprati una cazzo di moka ed organizzati”?
Vedremo...
Guglielmo
7 Comments:
beh, lo direte loro con la vostra faccia. direi che è normale in una società come la nostra. rimane loro l'alternativa della brodazza della macchinetta!
Da noi è vietato per motivi di sicurezza...
oppure aprite un baretto a gestione famigliare (alla Ginzburg) sotto banco..
ti consiglio come prossima evoluzione il cioccolatino dopo il caffè...
Si sussurra di grappe venete comme correttivo...
Abbiamo una cucina dove fare il caffè. Non è che attacchiamo la spina nei corridoi...
e che vor dì? è un locale staccato dal resto degli uffici? e come la mettiamo con la sicurezza?
siete pericolosi.
Ma se è una cucina, qualcuno avrà dato le necessarie autorizzazioni mica abbiamo messo i fornelli in mezzo ai corridoi.
E' tutto controllato e verificato.
Fornelli elettrici e caffettiera Biaetti Old Style.
Roba grossa bello mio.
Tra un portiamo qualche pasticcino e la pausa diventa oasi nel deserto!
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