venerdì, ottobre 21, 2005

Totti, Cruz e Zampagna...

Stamattina mi sono svegliato presto. Nel dormiveglia seguito al risveglio pensavo alle cose da fare, a cosa scrivere sul Conciliabolo ed alle frivolezze della vita. Oggi mi concentravo però sulla squadra da mettere giu’ per il fantacalcio della Gazzetta di domenica.

In particolare sul tridente d’attacco: Cruz, Zampagna, Totti o Recoba, Totti, DiNapoli?

Mentre mi arrovellavo su tali rilevanti questioni ho sentito due manine calde prendermi il volto.

Era il piccoletto che, svegliatosi presto, di straforo si era infilato nel lettone. Mentre il mio volto veniva fatto oggetto di carezze inaudite da quella bocca inciucciata uscivano indicibili tenerezze.

Le manine, poi, reclamavano ansiose la mia vicinanza. Trionfante al pensiero del racconto che avrei prodotto al risveglio della mia concorrente diretta per accaparrarsi tali dolcezze mi avvicinavo quasi emozionato per questa inattesa novità. Giunto di fronte al volto assonnato del piccoletto con il mio viso non rasato ho pronunziato, con tono dolce ed armonioso, le seguenti parole: “Ciao topo, hai dormito bene?”

Le morbide manine si sono irrigidite, un brivido di terrore ha percorso la tutina felpata , gli occhi azzurri, in quell’istante socchiusi, si sono sgranati in preda ad irrefrenabile orrore. Era chiaro che nel dormiveglia Riccardo aveva confuso il lato del letto verso cui era rivolto. Un urlo agghiacciante, graffiante di catarro, ha squarciato le tenebre: “Maaammmaaaaaaaa!!!!!”

Tra il corpicino sconvolto dalle convulsioni ed il materasso ho infilato una rapida mano e, usandola a mo di leva, ho catapultato rabbioso il piccoletto verso sua madre. L’aria si è subito riempita di dolci sussurri. Mi sono girato dalla mia parte scivolando di nuovo nel dormiveglia.

Alla fine ho scelto Cruz, Totti e Zampagna...


Gugliemo
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