Chi era costui?
E scontato che nei luoghi dove camminiamo abbiano camminato altri uomini in altri tempi.
Quando però scopriamo che proprio dove noi sostiamo è passata l’ala della storia un brivido ci percorre la schiena.
Due lapidi, che commemorano il passaggio di altrettanti uomini, colpiscono la mia curiosità: una in via Pasubio ed una nei pressi di Canzo.
La prima segnala il passaggio di un uomo, che nel bene e nel male, ha segnato il ‘900 e scoprire che ha vissuto li, anche per poco tempo, è sorprendente.
La seconda, nei pressi del Lago del Segrino, è invece enigmatica. Segna infatti il punto in cui un uomo è morto il 6 giugno del 1943.
Sarebbe bello conoscere cosa è accaduto in quel punto.
Quando ci passo di fronte, d’estate, provo a immaginare: Un partigiano? Fucilato? Cosa lo ha portato davanti al plotone? Un incidente? Annegamento?
Ho interrogato qualcuno del posto e nessuno ha saputo dare risposta. Quella lapide ricorda un uomo, un luogo ed un data ma non ricorda cosa condusse li quell’uomo e cosa accadde quel giorno.
Spero un giorno di trovare risposta perchè di cio’ che accadde non si perda memoria.
Guglielmo
Quando però scopriamo che proprio dove noi sostiamo è passata l’ala della storia un brivido ci percorre la schiena.
Due lapidi, che commemorano il passaggio di altrettanti uomini, colpiscono la mia curiosità: una in via Pasubio ed una nei pressi di Canzo.
La prima segnala il passaggio di un uomo, che nel bene e nel male, ha segnato il ‘900 e scoprire che ha vissuto li, anche per poco tempo, è sorprendente.
La seconda, nei pressi del Lago del Segrino, è invece enigmatica. Segna infatti il punto in cui un uomo è morto il 6 giugno del 1943.
Sarebbe bello conoscere cosa è accaduto in quel punto.
Quando ci passo di fronte, d’estate, provo a immaginare: Un partigiano? Fucilato? Cosa lo ha portato davanti al plotone? Un incidente? Annegamento?
Ho interrogato qualcuno del posto e nessuno ha saputo dare risposta. Quella lapide ricorda un uomo, un luogo ed un data ma non ricorda cosa condusse li quell’uomo e cosa accadde quel giorno.
Spero un giorno di trovare risposta perchè di cio’ che accadde non si perda memoria.
Guglielmo
opera d'arte di Guglielmo il Maresciallo at 4:24 PM
8 Comments:
... e una volta ti emozioni perchè voti sotto lo sguardo di lenin
... e una volta ti emozioni per una lapide che commemora un comunista maledetto
a quando una bella marcia a commemorare i gloriosi trascorsi dell'armata rossa?
Mi emoziono ogni volta che incrocio la storia.
Comunque è innegabile che l'Armata Rossa abbia trascorsi gloriosi.
Basti pensare che senza la gloriosa guerra patriottica dell'Uomo di Ferro(e senza inglesi ed americani...) l'Europa non sarebbe un gran bvel posto.
americani e inglesi tra parentesi?
un bel modo per raccontare la storia.
pffffffffffff!
Cosa vuoi Andrea il Connestabile conosce la storia della Seconda Guerra Mondiale come nessuno...
Ha visto diverse volte Gunny e li c'è uno che indossa un elmetto di Iwo Jima...
essere stato in Normandia, al contrario, conferisce al Maresciallo patenti di grande storico. come aver visitato Gerusalemme, lo rende teologo!
W l'armata rossa, glorisossima in innnumerevoli occasioni, alfiere della pace, della rivoluzione proletaria, della giustizia e della libertà.
W il compagno maresciallo!
Basta aprire un libri di storia qualsiasi per scoprire quanti morti i Russi hanno avuto durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il popolo Russo in quanto tale, oltretutto oppresso dal comunismo di Stalin, si è battuto con onore e grande spirito di sacrificio sul fronte orienatel contro il Nazifascismo.
Questa non è apologia del comunismo come tu vuoi far credere. Voglio solo dire che l?Armata Rossa che tu hai tirato in ballo durante la Seconda Guerra mondiale si è battuta in maniera mirabile e senza di lei probabilmente la guerra non si sarebbe conclusa con una sconfitta della Germania ma semplicemente con un armistizio.
Il fatto poi che io abbia visitato certi posti non mi pare attinente alla questione.
Se infine vuoi negare il ruolo dell'Armato Rossa allora ho qualche autore revisionista che puoi leggere.
Infine darmi del comunista e del sovietico tra le righe perchè ho votato alle primarie e perchè conosco la storia del fronte orientale è semplicemente avvilente.
Purtroppo ogni qualvolta non sei in grado di argomentare scendi al livello dell'insulto personale tirando in ballo questioni personali che poco interessano i nostri lettori :-).
"gloriosa guerra patriottica dell'Uomo di Ferro": l'hai scritto tu.
Non mi sembra un giudizio equilibrato, soprattutto considerando che la guerra patriottica (anche la spartizione della polonia? anche l'invasione della finlandia? etc...) è terminata con l'occupazione di mezza europa.
è insulto anche questo?
Era chiaramente ironico...
Utilizzi ogni parola a modo tuo in modo scorretto.
Puoi pensare davvero che io si estimatore di Stalin?
Al limite stimatore del popolo Russo durante la Seconda Guerra mondiale...
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