4 milioni in un monolocale
Prima di liquidare 4 milioni di persone come una pagliacciata ci penserei un paio di volte.
Le primarie, per definizione, sono rivolte al nocciolo duro, a quelli iscritti ad un partito o che comunque si sentono legati ad un partito o ad una idea e non a tutti gli elettori. Se poi pensi che era la prima volta e che c’è stato un diluvio di polemiche e di derisione da parte del centro destra, il risultato è davvero sorprendente.
Negli Stati Uniti alle primarie partecipano in pochini(sia rispetto alla popolazione che ai votanti medi) eppure il candidato è come investito dal Paese.
Il nuovo sistema elettorale, a mio parere, tenta di destabilizzare il centro sinistra ridando forza ai partiti e delegittimando i candidati come Prodi privi di un partito alle spalle.
La risposta è chiara: Prodi ha l’appoggio delle persone al di là dei partiti. Il messaggio è diretto ai piccoli leader dell’unione che vogliono mettere in discussione la leadership di Prodi e la forza dei Ds.
Pensaci. 4 milioni di persone sono uscite di casa con la tessera elettorale ed un documento. Si sono messe in fila( a volte con lunghe attese), davanti agli occhi di tutti, magari alla sezione locale di Rifondazione ( e magari sono di centro piu’ che di sinistra...), hanno sottoscritto un programma dando nome e cognome e hanno pagato. 4 milioni di persone che si sono sentite coinvolte in prima persona in questo processo completamente nuovo per l’Italia.
Il voto sarà deciso da quelli che oggi sono indecisi e questo è indubbio. Quei dodici milioni( e forse piu’...) che ieri mancavano. Quelli che decideranno all’ultimo e che ieri non sapevano si votasse, non volevano esporsi o semplicemente non erano convinti. Ed infatti è solo un punto di partenza.
La reazione del monolocale delle libertà (monolocale perchè come tutti i monolocali le libertà se le può prendere massimo una persona...) è il solito disprezzo verso le minoranze. Disprezzo verso chi crede in un progetto, magari sbagliato, ma che merita comunque rispetto essendo all’interno della Costituzione di questo Paese.
Sarebbe bello vedere le primarie del Polo. Vedere i candidati (magari uno Scalfarotto o un senza volto...) e vedere la gente in fila fuori dalle sedi di partito......sarebbe bello vedere quattro milioni del Polo....sarebbe bello...ma nei monolocali non c’è tutto quello spazio...
Guglielmo, che ha votato sotto il vigile sguardo di Lenin
Le primarie, per definizione, sono rivolte al nocciolo duro, a quelli iscritti ad un partito o che comunque si sentono legati ad un partito o ad una idea e non a tutti gli elettori. Se poi pensi che era la prima volta e che c’è stato un diluvio di polemiche e di derisione da parte del centro destra, il risultato è davvero sorprendente.
Negli Stati Uniti alle primarie partecipano in pochini(sia rispetto alla popolazione che ai votanti medi) eppure il candidato è come investito dal Paese.
Il nuovo sistema elettorale, a mio parere, tenta di destabilizzare il centro sinistra ridando forza ai partiti e delegittimando i candidati come Prodi privi di un partito alle spalle.
La risposta è chiara: Prodi ha l’appoggio delle persone al di là dei partiti. Il messaggio è diretto ai piccoli leader dell’unione che vogliono mettere in discussione la leadership di Prodi e la forza dei Ds.
Pensaci. 4 milioni di persone sono uscite di casa con la tessera elettorale ed un documento. Si sono messe in fila( a volte con lunghe attese), davanti agli occhi di tutti, magari alla sezione locale di Rifondazione ( e magari sono di centro piu’ che di sinistra...), hanno sottoscritto un programma dando nome e cognome e hanno pagato. 4 milioni di persone che si sono sentite coinvolte in prima persona in questo processo completamente nuovo per l’Italia.
Il voto sarà deciso da quelli che oggi sono indecisi e questo è indubbio. Quei dodici milioni( e forse piu’...) che ieri mancavano. Quelli che decideranno all’ultimo e che ieri non sapevano si votasse, non volevano esporsi o semplicemente non erano convinti. Ed infatti è solo un punto di partenza.
La reazione del monolocale delle libertà (monolocale perchè come tutti i monolocali le libertà se le può prendere massimo una persona...) è il solito disprezzo verso le minoranze. Disprezzo verso chi crede in un progetto, magari sbagliato, ma che merita comunque rispetto essendo all’interno della Costituzione di questo Paese.
Sarebbe bello vedere le primarie del Polo. Vedere i candidati (magari uno Scalfarotto o un senza volto...) e vedere la gente in fila fuori dalle sedi di partito......sarebbe bello vedere quattro milioni del Polo....sarebbe bello...ma nei monolocali non c’è tutto quello spazio...
Guglielmo, che ha votato sotto il vigile sguardo di Lenin
opera d'arte di Guglielmo il Maresciallo at 11:55 AM
7 Comments:
non potevi fare reply al commento?
devi per forza scrivere un poema epico su 4 milioni di persone che (ho capito sono rimaste in coda al freddo, circondate da comunisti pur essendo di centro, etc) hanno dato luogo comunque luogo ad una pantomima?
tanto alla fine non mi convicerai... quelli che la pensano come te andranno avanti a pensarla così...
tec
ps: e lascia stare quello senza volto, è reato girare in quel modo!
Non so se le primarie siano una pagliacciata o meno, non mi riconosco in un sistema elettorale che in generale tende a premiare più la comunicazione e la capacità di leadership più che un progetto, una visione generale della società, o di quello che si vorrebbe fosse una società.
Quello che noto è la profonda differenza di atteggiamento nei riguardi della politica delle persone che hanno orientamenti di centrosinistra rispetto a quelle di orientamento di centrodestra (le due classificazioni da assumere in senso lato).
Molto semplicemente le prime tendono a non aver problemi ad esporsi nell' espressione delle prorpie idee: esporsi andando ad un corteo, facendo la fila per le primarie. Non temono di essere riconosciuti dal vicinato, dai colleghi, dai superiori in azienda.
O almeno questa è la mia impressione.
Ma io non voglio convincerti. Si sta solo ragionando sul fatto che non si puo' liquidare le primarie come una pagliacciata perchè hanno un valore ed un significato su cui vale la pena riflettere.
Non è che per questo uno cambia orientamneto politico ma solo non può liquidarla come nulla fosse.
Si puo' non condividere l'idea o il programma mail disprezzo per gli altri (4 mln) non è corretto.
non disprezzo chi è andato a votare. semmai ho da dire sul tuo insistere sulle lunghe code...
le primarie sono comunque una farsa, che tu lo colga o meno.
per non parlare del fatto che sei orgoglioso di aver votato sotto lenin..........
questa è la cosa più triste!
Non sono orgoglioso, ho solo detto che era presente e vigile...
seeee... è morto e imbalsamato (ammesso che sia lui)!!!
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