venerdì, settembre 02, 2005

Lampi giallognoli...

Chi era quell’uomo? E cosa voleva da me?
Corsi in casa cercando mia nonna. La trovai intenta a preparare la tavola.
“nonna…” dissi trafelato.
“Cosa è successo Gughi?”
“Nonna…un tizio…un amico del nonno…uno strano. Con la faccia sconvolta dai tic. L’ho incontrato al parco in paese. Deve aver fatto la guerra con il nonno o qualcosa di simile. E adesso era li…che mi spiava…”
Mi nonna impallidì. Vidi che fece enormi sforzi per controllarsi e dunque riprese:
“No..No…non mi dice niente. Ma sei sicuro che ti spiava? E’ quasi buio la fuori. Sarà stato qualche animale…dai vai a lavarti le mani che è pronto!”
Si girò e riprese a sistemare coltelli e cucchiaia.
Dalla sua reazione compresi che nascondeva qualcosa.
Durante la cena parlammo del piu’ e del meno senza toccare l’argomento. Pensai che se avessi trovato un momento propizio forse mia nonna mi avrebbe detto qualcosa.
Finita la cena dissi che ero molto stanco e mi ritirai in camera mia. In realtà andai in soffitta a frugare in mezzo ai cimeli di mio nonno. La prima cosa che cercai e trovai era la Lugher che mio nonno aveva preso in guerra. L’aveva sottratta ad un ufficiale nazista che aveva ucciso. La pistola era in buone condizione perché io, in memoria del mio avo partigiano, l’avevo sempre tenuta ben oliata. Mi nonno, anni dopo la guerra, aveva trovato un artigiano che produceva proiettili per quella pistola e ne aveva comprati una discreta quantità. Il giorno seguente, per sicurezza, avrei sparato, con qualche precauzione, dei colpi di prova. Infilai una manciata di colpi in tasca e avvolsi la pistola in un panno che infilai nei pantaloni. Dopodichè frugai tra vecchie foto e documenti in cerca di notizie di quel tizio. Interruppi la ricerca verso mezzanotte e mi disposi per la notte. Non lessi nulla quella sera ed al posto di un buon libro, sul comodino al mio fianco, posai la Lugher carica.


I giorni seguenti trascorsero tranquilli e quasi iniziai a convincermi che quel vecchio era solo un po tocco e probabilmente aveva già trovato qualcuno da ammorbare con il suo alito pestilenziale e la sua saccenza. Mi sbagliavo.

Bighellonavo come al solito per il paese cercando una ragazzina che avevo incrociato qualche volta. Era molto carina. Gli occhi verdi ed i capelli biondi lisci che era solita raccogliere sulla nuca. Piu’ volte avevamo incrociato i nostri sguardi ma nessuno aveva trovato il coraggio di iniziare un discorso. Vagavo dunque in cerca di quegli occhi ma l’unica cosa che trovai fu il vecchio amico di mio nonno. Lo vidi imboccare la strada che portava verso casa mia e poi verso i monti. Si muoveva circospetto camminando rasente ai muri. Trascinava il piede sinistro e teneva il braccio destro, con il polso come spezzato, davanti al petto. Non si avvide di me e continuò dunque il suo cammino. Sulle prime mi nascosi dopodichè decisi di seguirlo. Mi assicurai che la Lugher di mio nonno, che avevo provato qualche giorno prima, fosse ben salda nei pantaloni e mi gettai all’inseguimento. Era abbastanza facile seguire quell’uomo poiché si muoveva piuttosto lentamente. Badavo solo a lasciare tra me e lui una curva o, finche ce ne furono, qualche angolo. Passammo davanti a casa mia ed il vecchio proseguì verso l’albergo. La strada divenne piu’ stretta ed inarcata come un dorso di mulo. Ad un certo punto, ad un centinaio di metri dall’albergo, la mia preda si fermò. Non dimenticai mi ciò che vidi. Ed ancora oggi, che scrivo, provo qualche brivido nel raccontarlo.
Quell’uomo,m all’improvviso, cambiò postura. Si voltò verso di me ben spando che io ero li che lo osservavo. Con il volto sconvolto da un ghigno mostruoso mi fissò con occhi che lanciavo lampi giallognoli, con un balzò si getto oltre il margine della strada e fu come risucchiato dall’oscurità del bosco. Mi pento di ciò che io feci istintivamente: sfilai la Lugher dai pantaloni, la armai e mi gettai al suo inseguimento…

4 Comments:

Blogger Tecnologo ha sostenuto

concorrenza a beautiful anche nell'orario...

2:11 PM  
Blogger Il connestabile ha sostenuto

sai una cosa, Tec, io non li leggo neanche più... Scrivo commenti tipo "fenomenale!" "ben congegnato!" "aulico!", e così lo faccio contento. Speriamo che Gughi non scopra il mio trucco...

2:38 PM  
Blogger Il connestabile ha sostenuto

Belissimo, Guglielmo, davvero. Sono sinceramente ammirato!
Mi hai inchiodato alla lettura!

2:39 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Meno male che non vi interessa...non sapevo come farlo finire!

Stasera invece che scrivere mi dedico al fantacalcio con i colleghi!

Grazie!

7:28 PM  

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