mercoledì, settembre 21, 2005

"Emma"

Durante l’ultima visita alla Feltrinelli di Piazza Piemonte il mio sguardo avido di avventure è caduto su “Il cavaliere della vera croce” di David Camus, nipote di Albert. Il titolo e l’ambientazione della prima scena (i corni di Hattin, in Terra Santa) mi hanno fatto venire il formicoli alle mani, ma il prezzo, circa 19 euro, lo hanno subito spento.

Prima di investire tale cifra ho cercato conferma su Ibs. Come avvenne per il prodigioso “Alienista” di C. Carr i commenti dell’opera di D. Camus mi hanno condotto verso un’altra opera: “Cavaliere di grazia” di Mimmi Franco.

L’opera, difficilmente reperibile perchè di editore minore, era disponibile solo nella Feltrinelli di Cso Buenos Aires.. A qul punto è scattata la bagarre...mi sono alzato nel cuore della sala ed ho chiesto. “C’è qualcuno di voi, cari colleghi, che domani transita per Cso Buenos Aires?”
I ragazzi hanno nicchiato. Ne ho interrogato un paio a sorpresa “Bello di casa dove abiti tu?”
Niente. La faccenda si faceva seria. Partivo il sabato per le ferie e partire senza il misterioso tomo era un’ipotesi da non considerare nemmeno.

Ero sul punto di inviare una mail a tutta la struttura ma l’avversione per le arti e l’utilizzo improprio degli strumenti aziendali avrebbe potuto procurarmi qualche problema con la direzione.

A quel punto è giunto in soccorso il fato. E’ entrato dalla porta un ragazzo di un altro servizio. L’ho guardato fisso negli occhi: “vai in Ba domani?”
“Si perchè?”
“Fai un salto in Feltrinelli?”
“Se hai bisogno..”

Il giorno dopo il prezioso volume era sulla mia scrivania. Il bello è che in giornata mi ha chiamato un collega che era stato contattato da un altro collega che si trovava in Feltrinelli e voleva sapere se avevo ancora bisogno...Ah gli amici...

Comunque la lettura del volume è stata godibilissima. L’ho centellinato pagina dopo pagina. Ambientato a nella Rodi degli Ospitalieri durante l’assedio di Solimano è un libro che in poche pagine concentra diversi e bellissimi temi come la tolleranza tra religioni diverse, il passaggio dal medio evo al rinascimento, la cavalleria, l’amore e l’amicizia...

Un libro davvero bello che vi consiglio di comprare o chiedermi in prestito.

Mo non è di questo che volevo parlarvi...

Bensi di Jane Austen Questo perchè finito il libro di Mimmi mi sono dedicato ad “Emma”.

Trascinato dall’entusiasmo di Susanna per questo libro mi sono accostato ad un classico della letteratura europea con umile atteggiamento. Dalle prime pagine ho subito capito che non ci sarebbe scappato il morto (perlomeno di morte violenta...) e ho chiesto allora a mia moglie: “E’ un po lento. Ma poi decolla?”
“Si...parla già del curato?”
“No...”
“Vedrai che decolla!”

Ieri sera Jane ha iniziato a parlarmi del curato ma il muso del nostro biplano (mio e di Jane) è rimasto ben saldo verso l’orizzonte...gli do altre 10 pagine...poi apro il paracadute...

Guglielmo l'aviere

5 Comments:

Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Quello si uno scrittore...

10:08 AM  
Blogger Tecnologo ha sostenuto

mi ricordate tanto "c'è posta per te..."
saluti,
Joe Fox

12:39 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Io non ho capito...

Me la spiegate?

Comunque non ce l'ho fatta.

Ho letto "I demoni" senza cedere una pagina. Ho letto "I cosacchi" senza cedere di un palmo."Padri e figli" di Turgenev ma JA mi ha stroncato...

11:05 AM  
Blogger Tecnologo ha sostenuto

per piacere, ma che defilippi!
io mi riferivo al FILM!
un po' di cultura, suvvia!

2:05 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Non devi mica vergognarti di vedere la Defilippi Tec...

4:57 PM  

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