giovedì, agosto 25, 2005

Laico

Sisitemato il pigro lavoro di Agosto, provo a raccontarvi qualche suggestione che ho riscontrato in vacanza. Breve, intensa, con persone simpatiche, la mi avacanza è stata caratterizzata dalle Marche, superba regione, dalla bellezza sconosciuta ai più. Avrò modo di raccontarvi quello che ho visto, comincio con una piccola riflessione che ho fatto.
Il linguaggio è un potentissimo strumento, tra le altre cose, di conoscenza. Facciamo un esempio: il termine
laico
. Oggi questo termine indica chi, nei suoi gesti, nella sua vita, si separa dalla fede, dalla religione: abbiamo quindi atteggiamenti laici, giornali laici, etc. E poi ci sono i laici, che sono le persone. Infine il laicismo, che, come denota il sufficsmo estremizzante in -ismo, significa atteggiamento di chi è laico, di chi intende essere consapevolmente indipendente da scelte aprioristiche e da dogmi religiosi, etici, ideologici, (de Mauro).
In verità dovremmo tornare al Tommaseo e al suo dizionario per capire che laico è un termine di matrice cristiana. Laico, originariamente, non è colui che si distacca dalla Chiesa per rivendicare autonomia da essa, ma è colui che non è sacerdote o canonico, ma è parte di una comunità cristiana. Deriva da laos, in greco: popolo. E'la comunità della Chiesa, insomma.
Oggi, laico è una brutta parola, comoda per tutti, usata a sproposito per nascondere il proprio livore verso la Chiesa.
Come diceva Hugo, di chi la colpa?

6 Comments:

Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Di chi usa il Vengelo come una clava?
Di chi usa la Fede per creare corporazioni, sette ed affini?

Di chi dice o dentro o fuori?

4:23 PM  
Blogger Il connestabile ha sostenuto

non sono le stesse persone, mio caro Berlicche...

4:32 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

E' iniziato l'autunno...

E allora rispondio tu aalla domanda!

4:40 PM  
Blogger Il connestabile ha sostenuto

Io ho una risposta, tu non hai neanche provato a darne una.
Vuoi fare polemica, as usual...
Ma sono paziente e riposato: vedi molti si mascherano dietro la definizione di "laico" per poter offendere la chiesa senza ammettere che non fanno parte della chiesa, anzi, senza ammettere che non credono proprio. E' come se io mi permettessi di dare giudizi sulle tue capacità natatorie, quando: (1) non ti ho visto nuotare; (2) non so nuotare; (3) nego l'esistenza della piscina; (4) nego l'esistenza dell'acqua; (5) affermo che, anche qualora esistesse l'acqua, tu non sapresti galleggiare.
E' chiaro?

4:46 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Chiarissimo...as usual.

Volevo solo allargare il campo al fatto che spesso la Fede viene utilizzata in maniera improrpia. Viene trasformata in una bandiera e sotto ci si mette ogni cosa.

Cosa è il meticciato se il Vangelo dice che siamo tutti fratelli?

Quali sono le radici che dobbiamo salvare se le nostre radici sono ad Antiochia, in Terra Santa, in Siria, In Etiopia?

5:34 PM  
Blogger Il connestabile ha sostenuto

I due mondi sono lontani, figuriamoci! Le radici possono essere geograficamente sovrapponibili, ma non culturalmente. Io non ho proprio nulla a che sparitire, grazie a Dio, con alcune culture. Ed è meglio così.

2:15 PM  

Posta un commento

<< Home

Creative Commons License