mercoledì, giugno 08, 2005

Si, no, forse...

Ieri sera ho guardato Ballaro’ con l’intenzione di capire qualcosa di più sul referendum. Nei giorni scorsi ho letto diversi articoli per comprender le ragioni dell’uno e dell’altro. Ho letto la Fallaci, Ratzinger, Tettamanzi, Fassino. Ho ascoltato Radio Radicale, parlato con i miei colleghi e con il parroco della mia parrocchia ed ho ascoltato alcuni che hanno provato l’inseminazione artificiale.
Alla fine continuo a rimanere incerto. Provo a riassumere le mie perplessità.

E’ assurdo che l’embrione venga considerato alla stregua di un essere vivente e non possa essere sottoposto ad analisi pre impianto ma, una volta impiantato torni ad essere un essere con pochi diritti e possa, di conseguenza, essere oggetto di amniocentesi e aborto? E’ evidente che la Legge 40 e la 194 sono in contrasto.

Mi pare di aver capito che le Linee Guida della Legge 40 non sono chiare ed in alcuni casi sono in contrasto con la Legge stessa. In particolare nell’obbligo della donna di accettare gli embrioni anche se potrebbero portare a parti plurigemellari e a bambini comunque condannati ad aborto.

L’embrione è Vita? Secondo me si. Dal primo istante è una vita in potenza. Anche se sono due cellule è comunque una vita. Condurre esperimenti che danneggino quella vita o usare quella vita come fonte di pezzi di ricambi non è corretto. Si aprirebbe davvero la strada a uomini utilizzati come fonti di pezzi di ricambio. Ma allo stesso tempo è innegabile che negli altri paesi la ricerca continuerebbe e che noi, oltre a restare tagliati fuori dalla ricerca, vedremmo una serie di malati con possibilità economiche recarsi all’estero e gli altri restare qui a sperare. Non è sicuramente un buon motivo per venire meno ad un precetto importante come la Vita.

L’astensione è corretta? E’ corretto non andare a votare ed impedire alla maggioranza di esprimere la propria volontà? E’ corretto spingere all’astensione la popolazione gia’ disaffezionata al voto?
Certamente l’astensione è un mezzo per dire “mi rifiuto di decidere su una questione così delicata”.
Va da se che se la prossima legislatura dovesse spuntarla la sinistra la Legge verrebbe modificata. Non sarebbe meglio allora andare a votare no e dire con forza “La legge non è perfetta ma non vogliamo il permissivismo totale?”. Se l’astensione dovesse vincere non resterebbe il dubbio su cosa il Paese davvero vuole?


Un'ultima riflessione che mi costerà una ammonizione da Sant'Agostino. Se la Chiesa, come ha detto ieri sera Rosy Bindi, avesse fatto una battaglia di valori ed idee e non si fosse limitata (quasi...) a esortare all'astensione avrei accettato il "suggerimento" ma cos' ha il sapore di un intrusione...

Guillaume

6 Comments:

Blogger Il connestabile ha sostenuto

Partiamo, ça va sans dire, dalla fine: se la Chiesa si fosse mossa diversamente, sarebbe stata ugualmente criticata, e tu lo sai.
Sgombriamo il campo da un'equivoco. Sul referndum l'astensione è legittima ed esprime un valore. Non è una forma di disinteresse, ma è un valore positivo. Mi spiego: mettiamo il caso che tu abbia 500.000 amici e che tu riesca a indire un referendum sulla norma che vieta di tagliare l'erba il lunedì mattina (esiste?). La popolazione, con la propria astensione ti punirebbe per il tuo scherzo, perchè, qualroa non aggiungessi il quorum, lo stato non ti rimborserebbe le spese sostenute.
Non solo, storicamente, da più parti, l'astensione è stata utilizzata proprio per questo: a fronte di domande di una certa compelssità (ricordi quei lenzioli sulla costituzione), l'astensione servivia esattamente come il no. con la condanna alle spese, direi.
L'astensione non priva agli altri di andare a votare, di espeirmenrsi come dici tu. Se il sì sarà maggioranza, bene (cioè male). altrimenti, a casa.
è specioso anche l'argomento pro-futuro: non importa che la sinistra cambi la legge (siamo sicuri che avranno i numeri?!) perchè questa legge è stata VOTATA da una parte della sinistra, ed è esempio lampante di trasversalismo.

Un ultimo argomento, a costo di fare la solita figura dello stronzo. Ma siamo sicuri che tutto possa essere sottoposto a referendum? Se facessero un referendum su Sciascia, siamo sicuri che tutti esprimerebbero un'opinione legittima? e chi dà le patenti di legittimità. è un problema che sento anche per me. chi ha reale contezza dell'universo di informazione che richiede un referendum come questo? chi si può definire preparato (e non bastano la fallaci, fassino etc)?

E poi, che si dica che con questa legge in italia siamo fermi ma gli altri paesi fanno ricerca, agevolando i richi etc, è una fallacia di prima categoria! Non ha senso dire: lo fanno tutti, perchè noi no? Non è logica!

Forse, e vado ripetendolo da tempo, è uan questione che può essere affrontata più sul versante metodologico (è una legge del parlamento, perfettibile come tutte, che regolamenta una situazione altrimenti caotica e che, con il referendum tutto si aggraverebbe nelle more dei lavori parlamentari) e filosofico (definiamo embrione, definiamo gli interessi, i valori che si scontrano).

Finisco: ma ci rendiamo conto che la morale sta inseguendo la scienza?
La sperimentazione sugli embrioni spalanca abissi che mi spaventano davvero. é come la bomba atomica, nè più, ne meno: allora io preferisco Majorana (cfr. Sciascia, La scomparsa di Majorana).

Il connestabile (logorroico)

11:15 AM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Mi hai convinto!

Voto 4 SI!

12:19 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Scherzo.

Hai ragione su quasi tutto.

Però mi rimane il dubbio che la Legge non sia proprio perfetta e che, astenendosi, non venga piu toccata lasciando ad alcuni il dolore ed il peso di queste imperfezioni.

Poi mi chiedo, vedendo Montalcini e Dulbecco, se la ricerca sulle staminali non sia davvero utile.

Condivido in pieno il paragone con l'Atomica ma ugualmene, inquieto, mi interrogo.

12:25 PM  
Blogger Tecnologo ha sostenuto

la mia posizione sui referenda l'ho già espressa. così come sull'astensione.
una sola cosa sulla Chiesa, visto che anche tu sei preda della faciloneria. dove hai letto della chiesa, su "l'anticlericale"? (insieme a quel cesso della bindi)
se avessi letto l'avvenire avresti letto di Valori....

2:18 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

L'unico avvenire che conosco è Il Sol

2:43 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

La ricerca è agli inizi quindi non si puo' dire se avraà o meno successo.

Tu citi la ferilli am Lei al limite puo' spostare i voti di collezionisti di calnedari.
La Chiesa ha un potere immenso nell'influenzare i Cattolici.

Se un prete la domenica in Chiesa dice "non votate" secondo te le vecchiette del Rosario che fanno?

Se la ferilli dice "non votate" chi si lascia influenzare?

2:40 PM  

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