lunedì, giugno 06, 2005

Overlord

Nella notte tra il 5 ed il 6 di Giugno una forza di circa 3 milioni di uomini si riversò nella fortezza Europa dalla Normandia. In quel giorno, secondo molti storici, gli Alleati inflissero il colpo di grazia al Reich. Dalle coste normanne gli anglo americani giunsero, attraverso battaglie tremende, nel cuore della Germania. In quella notte un complesso mix di fortuna, coraggio e sapienza tattica contribuì al successo della più grande e complessa azione militare della Storia.

Quel giorno ha sempre esercitato su di me un fascino enorme.

Malgrado gli studi e le ricerche ampi pezzi di quella complessa operazione rimangono avvolti nel buio e atti di eroismo di ambo le parti restano ad oggi sconosciuti.

La domanda cui non ho mai trovato risposta è: di quale coraggio erano forniti gli uomini che si gettarono in questa impresa?

Cosa li spinse ad agire, a gettarsi dagli aerei, a sbarcare sotto il fuoco in alcuni casi sapendo di andare a morire?

Per ricordare quegli uomini che a migliaia morirono, questa mattina, ho lasciato che una bandiera americana garrisse al vento dalla finestra di casa.

God Bless America

William

8 Comments:

Blogger Tecnologo ha sostenuto

siceramente, per un po' ho pensato che ti fossi dimenticato... volevo postare io qualcosa stamattina, ma ho pensato che fosse giusto che te ne occupassi tu!
tec

5:28 PM  
Blogger Il connestabile ha sostenuto

Combattevano per la LIBERTA', contro le dittature. Erano persone semplici, con valori forti, animati da uno spirito indomito.

Questo è il segreto.

Scusa l'ignoranza: ma quella notte sbarcarono in tre milioni?

5:30 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Beh tre milioni è la stima degli uomini coinvolti in tutta la vicenda: avieri, marinai, meccanici, telegrafisti ed annessi.

Certo combattevano per la libertà ma secondo te era un movente da spingere anche al sacrificio estremo?

Io amo pensare di si.

6:06 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Come potevo dimenticare.

Ieri sera per commemorare ho visionato "Il giorno più lungo".

Un capolavoro visionario.

Indimenticabile John Wayne.

Guillamume

6:11 PM  
Blogger Il connestabile ha sostenuto

Non ricodo chi ha detto che in guerra lo spirito è tutto. Io sono d'accordo.
I soldati americani, uomini semplici, sono stati caricati da un fortissimo spirito nazioanel, in grado di fare leva su sentimeni comuni, quali quelli che ho citato più sopra.
Erano ideali di vita, non di morte - e questo conta.

6:28 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

La stessa tesi la sostiene Ambrose, storico americano che ha dedicato una vita a ricostruire la storia della WWII e ad intervistare veterani.

La conclusione cui è giunto è che piu' di ogni altra cosa ciò che fece la differenza fu la forza della Democrazia nel motivare gli individui.

Cio' su cui si potrebbe riflettere è il movente dei soldati russi.

Forse Stalin, nella prima fase della sua dittatura, seppe far leva sulla guerra patriottica di difesa contro il nazismo.

Certo è che gli uomini chiamati misero a disposizione tutte le loro competenze e le loro capacità E la strttura estremamente fluida dell'esercito americano seppe valorizzare e motivare ogni singolo soldato. La struttura rigida e fortemente gerarchica dell'esercito tedesco ottenne invece l'esito opposto.

7:00 PM  
Blogger Tecnologo ha sostenuto

10:10 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

TEDESCO E FRANCESE...

Vergognoso..

9:03 AM  

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