mercoledì, giugno 22, 2005

Maturità 1

Oggi iniziano gli esami di maturità. Ieri sera ripensavo alle superiori ed alla mia maturità e nella soffocante afa notturna ho puntualizzato con me stesso alcune cose. Per comprendere la mia maturità è necessario risalire ad alcuni momenti chiave della mia carriera scolastica. Fino al terzo anno sembrava che il trono di Archie di super secchione sarebbe crollato sotto i colpi delle mie pagelle. I sette e gli otto si sprecavano. La professoressa di italiano mi mise nel ristrettissimo gruppo dei “valenti”, coloro che, a suo dire, dovevano tirare il resto della classe. Bastava facessi un intervento e lei entrava in visibilio. Il terzo anno fu l’apice della mia carriera scolastica. Il quarto anno, il crollo. Inizia a giocare a basket con una certa intensità ed a curarmi un po’ meno della scuola. Sentivo che il mio futuro era sui campi lucidi dell’Nba. Il latino ed il francese iniziarono a precipitare. Non volevo saperne di studiare verbi, consecutio e declinazioni. In piu’ l’unica lingua che di li a poco mi sarebbe servita era l’americano. Mentre il mio rendimento calava di pari passo cresceva la mia fama a livello scolastico. Durante l’intervallo, con qualsiasi temperatura, si improvvisava in cortile un partitella con i migliori giocatori della scuola. Inutile dire che la superstar ero io. Archie girava per la scuola bullandosi di esser mio fratello, come se il talento fosse infettivo o genetico. Lo sorpresi a raccontare di avermi suggerito alcuni tiri. I miei mi regalarono un libro sul basket e inizia a rubare i segreti di Dottor J, Isiah Thomase Magic Johnson. Il colpo di grazia alla mia carriera scolastica avvenne invece con la prof di chimica. Questa era anche la vicepreside ma la sua competenza delle materie insegnate era pari alla mia conoscenza dell’astrofisica(un giorno asseri che i cani erano felini e che le ragnatele curavano le ferite. Sport preferito della classe era fare domande a cazzo alle quali lei, con notevole autoironia, bisogna riconoscerlo, rispondeva). Comunque un giorno io ed il mio amico Marco escogitammo uno stratagemma per sviare l’interrogazione programmata del giorno successivo. Eravamo in prima fila e l’aria era frizzante di prese per il culo. Lei si destreggiava con il sorriso arrogante sulle labbra tra le domande cazzute che le sparavamo contro. Approfittai di un momento di silenzio e, schiarendomi la voce, dissi” Prof, mi scusi, mi pare avesse detto che domani saremmo andati in laboratorio per vedere un esperimento sulla legge di Avogadro...”. Momento di silenzio e tensione in classe. Marco al mio fianco tratteneva a stento le risate. Lei ci pensò un istante e poi disse “Bene Guglielmo hai ragione domani andiamo in laboratorio...” . Non ce la feci. Scoppiai in singhiozzi e risate tenendomi la pancia dal dolore. Marco mi segui’ a ruota e guardandoci ridevamo felici senza riuscire a smettere. La prof non era un’aquila ma nemmeno lobotomizzata. Capii il tranello ma fece finta di nulla. Io e Marco iniziammo a studiare consapevoli che avrebbe tentato di fregarci. Feci due compiti scritti (compreso quello di Marco che mi passò sottobanco) raccogliendo un 7+ ed un 6 ½.. A quel punto le cose si erano messe bene. Dagli Stati Uniti iniziò a rimbalzare la voce che i Lakers, ai draft successivi, avrebbero azzardato la scelta di un atleta europeo. Inizia a lavorare duro sul palleggio. Quando mancavano circa due settimane alla fine della scuola ero quasi sicuro della promozione e del contratto con L.A.. Unico ostacolo l’ultima interrogazione di chimica. Marco si diede malato per due settimane per evitare l’interrogazione e , poichè abitava nei pressi della scuola, per la paura, le trascorse murato in casa nella sua puzza. Io, spavaldo, studia ed affrontai la prova. Una tragedia. Ricordo solo due domande di quella interrogazione: “Individua l’asse senale di questa stanza” e “Se una reazione non è chimica che reazione è?”. Alla prima non risposi così come non rispose il prof di matematica generale Dell’Università Cattolica del Sacro Cuore al quale girai la domanda ( si limitò a guardarmi come si guarda un pazzo e a stangarmi alla prima sessione dell’esame pensando lo prendessi per il culo...). Alla seconda, alla quale lei diede risposta “fisica”, risposi facendomi forte delle mie conoscenze sulla potenza dell’”a” privativa “Achimica “ risposi.Fu un tumulto di risate che concluse l’interrogazione. Non prima però di dirle, al colmo della frustrazione “Che voto mi da?”. “Non te lo dico...” “Tanto non può bocciarmi...con i voti che ho non posso aver una media inferiore al 6...”. Evidentemente era incapace anche in matematica perchè riusci’ ad affibiarmi la materia....

9 Comments:

Blogger Tecnologo ha sostenuto

perchè intitoli maturità se poi parli d'altro?

4:03 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

E' solo la prima puntata.

Piaciuta?

4:25 PM  
Blogger L'Architetto ha sostenuto

E la storia del falchetto pescatore scozzese (l'uccello più veloce del mondo) quando la racconti?

6:11 PM  
Blogger L'Architetto ha sostenuto

La memoria gioca brutti scherzi... non erano i Detroit Pistons ad averti cercato come sesto uomo al posto di Vinnie "Hot" Johnson e per affiancare Dennis "The Worm" Rodman?

6:13 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Il Nick di Vinnie Johnson era Vj o Microwave e di sesto uomo era Rodman non lui...

9:16 AM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

E' ovvio che la seconda puntata la terrò per me.

Volete tediarci invece con qualche nuovo ritrovato consumistico?

10:04 AM  
Blogger L'Architetto ha sostenuto

Avevo modificato il post con Microwave ma è andato perso!

E comunque era lui il sesto uomo mandato in campo, Rodman a volte partiva in quintetto.

La nota sui Piston e sul falchetto pescatore erano un invito ad andare avanti perchè è una storia molto divertente, però se metto le faccine mi cazzi, se non le metto non capisci il tono... vedi che la mail\il web è un sistema di comunicazione a-contestuale e quindi vanno usate????!!!! :-))))

10:44 AM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Sorprendente!

Anni trascorsi leggendo All basket, collegamneto notturni con l'uomo di Chattanooga e non ricordi che Dennis partiva dalla panchina!

Mark Aguirre, Bill Laimbeer, Dumars, Isiah,Rick Mahorn lo starting five!

Chi era il sesto uomo?
VJ?

Usciva Isiah o Joe per far posto a VJ????
O usciva Rick per far posto a The Worm...

Archie, Archie....;-)

12:33 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

A- contestuale???

L'a privativo miete una nuova vittima!

12:44 PM  

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