lunedì, maggio 23, 2005

12 giugno bis. diamo spazio a pinkie...

riscrivo il tuo commento e lo alterno con le mie risposte.

1) Gli esseri umani non sono cavie per esperimenti, è vero e giusto. Ma, al netto di convinzioni etico-religiose che comunque rispetto ma dal punto di vista logico e razionale non sono d'aiuto a capire, riteni che 8 cellule siano davvero un essere umano? Io no.

eh no, le convinzioni devono essere di aiuto a capire. secondo me, la Vita parte dal momento della fecondazione dell’ovulo. qual è il limite allora? in base a quale criterio viene fissato? perchè tre mesi e un minuto dopo il concepimento il feto si deve tutelare mentre due mesi, 29 giorni e 23 ore, no?

2) Se non si possono sopprimere esseri umani innocenti, come mai per la legge in vigore è giusto e obbligatorio impiantare comunque l'embrione, anche se affetto da grave patologia, ed è invece consentito, subito dopo, fare aborto terapeutico per la stessa patologia? Anche se è triste, non è forse meglio lasciar lì le 8 cellule piuttosto che "ucciderle" dopo un paio di settimane quando magari sono diventate qualche milione? E magari uccidendo anche un potenziale gemellino "sano"?

non ho mai scritto o detto che sono d’accordo con la legge sull’aborto. nè tantomeno di condividere o approvare la legge 40.

3) Si, la vita umana è inviolabile, ma allora? Non è forse una violazione del diritto alla vita (la vita non nel senso di presenza di interazioni chimiche tra cellule o di attività elettrica residuale ma di coscienza, di consapevolezza, di pensiero, di autodeterminazione e, perché no, anche di spiritualità) obbligare un esserino che non può difendersi a nascere per forza anche se malato? O peggio a nascere per forza così com'è stato concepito, senza possibilità di terapia genetica dell'embrione? Inoltre, vedi sopra mia perplessità sul contrasto con la normativa in materia di aborto terapeutico.

qui la questione è spinosissima. ammetto che è facile seduti in ufficio dichiararsi contrari all’aborto nel caso in cui l’esserino, come lo chiami tu, sia gravemente malato. sono contrario all’aborto in qualsiasi forma. ma ammetto che sono uomo e lontano da decisioni di questo tipo. sono decisioni sofferte e difficili. non mi va di giudicarle. resto comunque contrario alla terapia genetica sull’embrione, ci sono derive pericolose...

4) La salute della donna non si tutela anche evitandole di dover abortire o evitandole il dolore profondo di dare alla luce un figlio gravemente malato, di dover condividere con questo figlio una vita di dolore (anche i figli malati danno gioia, ovviamente, ma il dolore di non poterli aiutare e di vederli soffrire dove lo mettiamo?) o di perderlo prematuramente?

pensi sia senza dolore la scelta di abortire un figlio malato?

5) Giusto. Ma allora perché non provare a vedere, serenamente e con lucidità nettizzata da profili morali, se effettivamente questa "scienza disumana" aiuta la vita umana delle persone vere (non dell'uomo come figura etica e teorica) o la penalizza? Inoltre, se le staminali embrionali dessero invece vantaggi maggiori scientificamente accertati? Allora la terapia andrebbe bene? Ma come facciamo a scoprire i vantaggi potenziali delle embrionali se la ricerca scientifica è inaccettabile?

non è possibile per chi ha una legge morale, scinderla dalle convinzioni politiche. checchè ne dica kant. esiste un problema di fondo sulla ricerca delle staminali embrionali. ed è che è condotta su embrioni che verranno poi "buttati via". cosa che ai miei occhi rende la ricerca alla stessa stregua degli esperimenti di mengele.

7) Pochi chi? Se hanno approvato la legge in parlamento avranno pur avuto una maggioranza, o no? Che poi fosse un partito trasversale fatto di parlamentari delle più diverse appartenenze di lista, è altra questione.

ripeto: la legge 40 è un compromesso ragionevole fra una posizione di stampo etico/morale/religioso e una posizione laica. pochi, vai a vedere i dati sulla raccolta firme del referendum (che cmq non rappresentano la posizione di chi voterà sì). infine, la maggioranza degli italiani non ha capito su cos'è il referendum... inoltre un referendum è sempre abrogativo. cosa accadrà dopo il 12 giugno qualora vincessero i sì?

8) Condivido. Ma tu quanti figli hai?

chettefrega?!? ;-)
ma allora se sei d'accordo su questo punto, non pensi di essere in contraddizione con la tua posizione sul referendum? ...e forse anche sulla legge 40?

2 Comments:

Blogger Tecnologo ha sostenuto

mi piacciono queste discussioni! solo due piccoli commenti.
1) non hai colto una cosa, ma penso sia stata colpa della fretta. la mia domanda sull'aborto messa lì a capocchia voleva essere solo provocazione.
2) l'ho scritto al punto 3, le mie convinzioni etico morali sono frutto di educazione, cultura, confronto... su alcune non sono stato messo alla prova, e quindi come dici tu sono sul mero piano teorico. chissà mai dovessi scegliere in merito. spero solo di mantenere la mia coerenza.

niente mare il 12. solo il trasloco...

9:26 AM  
Blogger Tecnologo ha sostenuto

se vuoi che faccia polemica fine a se stessa, sono bravissimo. tira fuori un argomento, qualsiasi. poi io apro un post col tuo commento e vedrai che è meglio il "volemose bbbene"....

7:24 PM  

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