giovedì, aprile 14, 2005

Titoli

I libri bisognerebbe sceglierli solo per il titolo: "Incidenze e coincidenze", "Con le peggiori intenzioni", "La musica del caso". Ci pensavo stamattina in metrò: la maggior parte delle persone intorno a me leggeva free press, e mi sono domandato se lo facessero per bisogno di notizie, perchè fosse gratis o per la qualità del contenuto. Io leggevo un vero capolavoro capolavoro: "fondamenta degli incurabili". Qui il titolo ha buon gioco ad essere accattivante. E' Venezia che regala, grazie alla sua toponomastica, questo titolo favoloso. E' una straordinaria rievocazione di luoghi, di tempi e di sensazioni legati a Venezia. Un capolavoro, l'ho detto, e non faccio uso smodato di questa parola.
Josif Brodskij ha avuto al fortuna di scrivere questo libro, Adelphi di pubblicarlo, io e altri di leggerlo.

14 Comments:

Blogger Tecnologo ha sostenuto

e' arrivato l'intellettuale del gruppo...

11:32 AM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

UN UOMO COME TE DOVREBBE MUOVERSI SOLO IN LIMOUSINE.


IL SETTER IRLANDESE LO TENEVI AL GUINZAGLIO O TE LO TENEVA IL RAGAZZO CHE TI PORTI DIETRO E CHE TI FA ARIA IN METRO?


A PRORPOSITO LO LEGGONO PERCHE' E' GRATIS...

11:45 AM  
Blogger Il connestabile ha sostenuto

mi sembra che tu sia inutilemnte polemico, davvero.

11:48 AM  
Blogger Tecnologo ha sostenuto

uno è polemico, l'altro frignone.

Son convinto anch'io che siano letti perchè aggratis. Tanto che le rare volte che li ho letti mi ha stupito la scarsa qualità... Possono andare bene per le notizie principali. Tipo la juve fuori dalla champions...

11:50 AM  
Blogger Il connestabile ha sostenuto

non vi concentrate sul dito, guardate la luna

11:54 AM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Quale sarebbe la luna e quale il dito?

Temo anch'io che venga letto perchè gratis.

Conosco un tizio che si alza al mattino presto per andare a prenderlo anche con pioggia o neve.

non sarebbe meglio comprarsi un bel giornale e leggerlo?
O forse la gente non vuole riflettere ma solo ingannare il tempo?


Non davvero, il setter dove lo metti in metro?

Forse dovresti andare al lavoro a cavallo al suono del corno da caccia.

Ti vedo: giacca rossa, muta di setter e gruppi di plebe che batte i i marciapiedi per far alzare in volo o fuggire i lettori di giornali gratuiti e quelli di Tv sorrisi e canzoni!

12:04 PM  
Blogger Tecnologo ha sostenuto

per non citare vanity fair! (che però a me piace, lo alterno al National Geographic in edizione USA)

12:07 PM  
Blogger Il connestabile ha sostenuto

è emblematico che nessuno abbai commentato i titoli di libri, ma solo la questione free press...

12:09 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

IL TITOLO E’ IMPORTANTE. MA ANCHE L’IMMAGINE DELLA COPERTINA ED I CARATTERI DEL TITOLO.
IL LIBRO CHE PIU’ AMO SI INTITOLA “L’ISOLA DEL TESORO”. IN COPERTINA( EDIZIONE GARZANTI) C’E’ UN VASCELLO PIEGATO DALLA POTENZA DEL VENTO. LE ONDE SONO INCRESPATE DI SCHIUMA BIANCA . E SULLA DESTRA LA COSTA DELLA SUDDETTA ISOLA. SEMPLICE MA POTENTE.

VORREI NON AVER LETTO QUEL LIBRO PER POTERLO RIASSAPORARE ANCORA.

C’E’ TUTTO; IL VIAGGIO, IMPROVVISO,L’AVVENTURA, IL BENE IL MALE, L’AMICIZIA...MANCA L’AMORE ORA CHE CI PENSO...AVRA’ VOLUTO DIRE QUALCOSA IL VECCHIO R.L.?

12:48 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

"3 uomini in barca...per tacer del cane".

1:10 PM  
Blogger Tecnologo ha sostenuto

"scambio coppie con uso di cucina" - Camillo Langone

2:39 PM  
Blogger L'Architetto ha sostenuto

Lascio un commento anche io: molte persone non si fanno domande, fanno e basta.

Perche' si legge un giornale gratis? Perche' e' gratis e non si capisce la differenza tra un fondo di Stella o Riotta sul Corriere e una Ansa riportata da un ragazzino su un giornale distribuito fuori dal metro.

E probabilmemte guardano ridendo sotto ai baffi i babbei che pagano 90 centesimi al giorno per leggere un articolo della Fallaci o le lettere al giornale di Romano (leggendo dieci righe del quale ho capito che forse il buon Muti ha fatto un piacere alla Scala levandosi da piedi, cosa che nessuno aveva il coraggio di dire).

Ricordo un mio compagno di scuola che diceva che lui leggeva le notize sul Televideo e quindi non comprava piu' il giornale, o la sorpresa di un altro quando mi ha visto prendere il Corriere una sera alle 19, dicendo che ormai era vecchio...

E' questa la cultura dominante?

Il fatto che il NY Times abbia recentemente comprato l'equivalente di Metro negli USA mi fa pensare che il futuro non sia molto roseo... :-(

11:02 PM  
Blogger L'Architetto ha sostenuto

Caro Andrea, torniamo al mio punto allora! La gente non si fa domande ma fa e basta!

Perche' si legge Metro? Perche' lo si trova gratis e quindi ci si imbeve di quanto vi e' scritto.

Poi si torna a casa e l'occhio stanco cade sul fondo di Riotta sull'Iraq e lo si salta perche' tanto si e' letto su Metro che un soldato USA ha trovato un melone di 12 kg cercando le armi di distruzione di massa a Baghdad...

Ecco il rischio di non farsi domande: ci si appiattisce acriticamente su quanto ci viene fornito e lo si accetta, anche perche' magari piu' facile da leggere e digerire di altro.

Alla fine anche cosi' si fanno passare i messaggi...

Non e' forse Metro una estensione stampata di tanta altra televisione che ci viene propinata?

3:03 PM  
Blogger Il connestabile ha sostenuto

l'architetto ci ha preso, credo: la free press è lo specchio di una certa cultura dominante.
a questo tipo di cultura, che non è solo superficiale, ma anche velocissima nel senso deteriore del termine, tutto passa senza che vi sia approfondimento.
a questo costume, io proponevo di opporre la lettura, come recupero di un gesto che non si consume ain un attimo, ma che "semina" idee, sensazioni, immagini, storie.
ho citato un libro su venezia, perchè è una città espressione di un tempo davvero passato, con tutti quei nomi delle calli, quei posti strani, evocativi (l'arsenale che impostava e varava navi a velocità inconcepibile) e mi piace pensare che ci sono luoghi che perpetuano questa memoria, e ce la tramandano.

3:30 PM  

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