giovedì, aprile 21, 2005

Il Pesce pagliaccio e la Sirena

Vengono in piscina perchè al mare fa troppo freddo per mostrarsi in costume. Hanno fisici asciutti e muscolosi e ti guardano come a dire sono qui sono qui per qualche vasca e per quel tocco di elasticità che il nuoto regala ad un corpo levigato dalla fatica.

Lui ha una cuffia argentata, occhialini a specchio Ray Ban comprati a Chicago e costume attillato a calzoncino. Lei ha la stessa cuffia, stessi occhialini ma ha un costume due pezzi della nazionale di nuoto australiana femminile o, caso estremo, un due pezzi della Parah.

Lui è quasi innocuo perchè gigioneggia parecchio a bordo vasca per mostrare il fisico asciutto e il Sector in acciaio che porta al polso. Fa al massimo 8/10 vasche perchè poi tutto si concentra nell’istante in cui esce dalla vasca. Ha almeno un tatuaggio etnico o al limite qualche bestia selvatica (ho visto uno con lo stemma del Comune di Milano...volevo chiedergli se era uno Sforza ma poi ho desistito...). Lei ha una scritta giapponese sul fianco convinta che dica “leggerezza” o “libertà” in realta dice Shibuya che è una stazione di snodo do Tokyo (un pò la nostra Bullona...) ed è pericolosissima. Nuota lentamente con la tavoletta per levigare le gambe (normalmente è personale e di colore coordinato con il costume). Oltre a ciò si ferma all’improvviso anche a metà vasca ed assume pose Botticelliane.

Io faccio così...E’ ovvio che bisogna ignorarli ma non basta. Riemergo a fondo vasca mettendo bene in mostra i peli che ho sul petto e sulla schiena. Metto la mia cuffia Arena (1 EURO 80 ALL’ESSELUNGA, ne tengo sempre uno nella tasca del costume) slabbrata(se non l’avete lasciatela a me che il mio piccoletto ve la slabbrerà indossandola bagnata e girando per la casa con gli occhialini sul naso tipo saldatore impazzito) al contrario e con la riga centrale che va da un orecchio all’altro. Allento lievemente il costume e riparto a razzo lasciando in mostra un lembo di chiappa. A quel punto lui, disgustato da cosi’ poca classe cambierà corsia terrorizzato dall’dea che qualcuno lo veda nuotare nella stessa vasca con un tipo come me. Le i potrebbe resistere tentata dall’idea di convertirmi al bello. A questo punto, mentre lei si muove in acqua come Bo Derek in “Ten” , riemergo e rumorosamente fingo di soffiarmi il naso e poi di sciacquarlo in acqua. A quel punto anche lei cambia vasca...

2 Comments:

Blogger Il connestabile ha sostenuto

le storie piccanti quando arrivano?

4:15 PM  
Blogger Guglielmo il Maresciallo ha sostenuto

Era questa...

4:19 PM  

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